mercoledì 12 dicembre 2018

Recensione; "Quando tutte le donne del mondo" di Simone De Beauvoir

Buongiorno a tutti amici lettori!
Come penso ormai abbiate capito in questo periodo è praticamente impossibile per me avere costanza con le pubblicazione qui sul blog ma state certi che non mi dimentico mai di voi e farò del mio meglio per mettermi in pari con le mie letture. Oggi faccio un piccolo passo in avanti e concludo finalmente la parentesi Novembre parlandovi dell'ultimo libro del mese ossia "Quando tutte le donne del mondo" di Simone De Beauvoir. Questa è stata una lettura molto speciale perchè la prima di un bellissimo progetto ideato da due dei miei profili bookstagram preferiti Under My Skin e Microcosmi di parole di nome "We Can Read It". Ogni mese viene scelto un libro in cui tema centrale sia il femminismo e la condizione della donna nel mondo, in passato e oggi, lo si legge insieme e poi si discute in un vero e proprio gruppo di lettura. Affascinata da questa idea e con la voglia di approfondire questo importante tema, non ho potuto non partecipare leggendo appunto questa piccola raccolta di una delle autrici più famose per le sue lotte per l'emancipazione; Simone De Beauvoir. Per prima cosa vi invito a dare un occhiata ai due profili che vi ho taggato sopra per saperne di più di questo progetto in modo che, se voleste, potrete partecipare alla lettura di questo e dei prossimi mese e poi spero che abbiate voglia di leggere la mia recensione su questo libretto estremamente ricco di spunti e di idea fondamentali nella consapevolezza della forza e del potere femminile.



Titolo: Quando tutte le donne del mondo
Autore: Simone de Beauvoir
Paese: Francia
Genere: Raccolta di saggi
Pagine: 181
Casa editrice italiana: Einaudi
Prezzo di copertina: 10 euro copertina flessibile
Ebook: 6.99 euro
Link per l’acquisto Amazon e ibs








"Quando tutte le donne del mondo" non è altro che una raccolta di saggi, interviste, prefazioni, discorsi rilasciate nel corso della sua vita da una delle attiviste più importanti e discusse della lotta per la parità dei diritti, Simone de Beauvoir. La de Beauvoir de "Il secondo sesso", di "Memorie di una ragazza per bene", di "I mandarini". La de Beauvoir che ci ha sempre messo la faccia, che si è esposta più di quanto ogni altra donna della sua epoca avrebbe avuto il coraggio di fare, che ha la fatto discutere. Ma prima di tutto la Beauvoir donna e come tale si espone parlando direttamente alle altre donne cercando di farle aprire gli occhi e rendersi conto dell'enorme potere che si nasconde in ognuna di loro.

"Quando tutte le donne del mondo" è un libro apparentemente molto breve ma che non va assolutamente sottovalutato. Non è possibile pensare di leggerlo durante un weekend perchè i passi che lo compongono necessitano di una concentrazione e di un impegno tali che è estremamente necessiario prendersi il proprio tempo nel corso della lettura. Come tutti i saggi, anche questa raccolta si pone di un argomento specifico in questo caso il femminismo e la condizione femminile nella Francia (ma anche nel resto del mondo) nella metà del secolo scorso. Attraverso questa lettura abbiamo modo di affrontare e comprendere quello che è stato il pensiero di Simone de Beauvoir vista nei suoi interventi più importanti. Nelle varie interviste, discorsi, prefazioni più incisivi della sua carriera, l'autrice parla della donna analizzando delle precise tematiche come la condizione famigliare, il lavoro, l'aborto ma anche della sua situazione personale, parla delle sue scelte di vita, del suo rapporto con Jean-Paul Sartre e dei suoi romanzi dal celebre "Il secondo sesso" alla biografia "Memorie di una ragazza per bene" fino ad arrivare a "I mandarini" e via dicendo. Risulta necessario in questo modo avere una conoscenza delle opere letterarie dell'autrice per comprendere a pieno questa opera che però si mostra chiaramente nel suo intento, ossia quello di diffondere il pensiero della scrittrice sul femminismo. Ogni parte è capace di essere come una sferzata all'interno del animo della lettrice che no potrà fare a meno di uscirne cambiata e con gli occhi un po' più aperti. Per quanto mi riguarda arrivavo quasi completamente ignorante sulla figura di Simone de Beauvoir e non ho potuto fare a meno di rimanerne colpita e con la voglia di approfondirla, attraverso i suoi libri.

Voto: 7

Frase: "Perché ci si innamora? Nulla di più semplice. Ti innamori perché sei giovane, perché stai invecchiando, perché sei vecchio; perché la primavera se ne va, perché comincia l’autunno, perché hai troppa energia, perché sei stanco, perché sei allegro, perché sei scontento, perché qualcuno ti ama, perché qualcuno non ti ama.. Trovo troppe risposte. Forse la domanda non è poi tanto semplice"

Simone Lucie Ernestine Marie Bertrad de Beauvoir, nota semplicemente come Simone de Beauvoir, nacque a Parigi il 9 gennaio 1908 e morì nella stessa città il 14 aprile 1986. Esponente dell'esistenzialismo, fu una della madri del femminismo e compagna Jaen-Paul Sartre. Nata in una famiglia borghese, visse un infanzia di grandi ristrettezze economiche dopo la bancarotta del nonno materno. Con molti sforzi riesce ad iscriversi alla Sorbonne dove ha modo di incontrare diverse personalità come Sartre ed appassionarsi ai movimenti culturali e anticonformisti. Il suo esordio letterario avviene con "L'invitata" ma il vero successo arriva con "Il secondo sesso" pubblicato sei anni dopo e considerato ancora oggi la sua opera più celebre. Di sua pubblicazione anche "Il sangue degli altri", "Tutti gli uomini sono mortali", "I mandarini", "Le belle immagini", "La donna spezzata", "Memorie di una ragazza per bene" e molti altri saggi che espongono le sue idee sul'universo femminile e sulla società.


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