martedì 4 dicembre 2018

Recensione; "Gli anni della leggerezza" di Elizabeth Jane Howard

Dopo avermi mostrato la classifica delle migliori letture dello scorso mese, devo assolutamente iniziare a recuperare le recensioni in sospeso e ho deciso di iniziare dall'esperienza senza dubbio più insolita per me. Sto parlando di "Gli anni della leggerezza" di Elizabeth Jane Howard libro che desideravo leggere da un po' e che ho scoperto assieme ad alcune amiche lettrici all'interno di un gruppo di lettura. Era la prima volta che mi trovavo all'interno di un progetto del genere e devo ammettere di avere avuto un po' di difficoltà a stare dietro alle tempistiche soprattutto nel momento di riprendere il corso della lettura dopo lo stop settimanale per poterne parlare insieme. In ogni caso alla fine è stata un esperienza decisamente piacevole e io e le altre lettrici abbiamo già deciso di proseguire la saga insieme con lo stesso metodo. Torniamo però al libro, primo capitolo della celebre saga dei Cazalet. Di questa serie se n'è parlato in ogni contesto possibile immaginabile e io sentivo la necessità di lanciami alla sua scoperta. Come sarà andata? Scorrete e lo scoprirete.


Titolo: Gli anni della leggerezza
Autore: Elizabeth Jane Howard
Paese: Inghilterra
Titolo originale: The Light Years
Genere: Romanzo storico
Pagine: 606
Prima pubblicazione: 1990
Anno edizione: 2015
Casa editrice italiana: Fazi Editore
Prezzo di copertina: 18.50 euro copertina flessibile
Ebook: 12.99 euro
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Estate 1937. La famiglia Cazalet, ricchi commercianti di legname, si prepara a trascorrere le vacanze della splendida residenza di campagna dove normalmente risiedono i nonni, denominati da tutti il Generale e la Duchessa, e l'unica figlia della coppia, Rachel, serviti e riveriti dall'immancabile servitù. Insieme alle moglie e i figli, i tre uomini della famiglia, Hugh, il maggiore, reso un po' insicuro dalle gravi ferite subite in guerra, Edward, l'affascinante e poco incline alla fedeltà, e Rupert, artista e vedevo della prima moglie, tornano nella casa dove sono vissuti e dove si snoderanno le prossime vicende. Tra lunghi pomeriggi passati a passeggiare, pompose cene insieme agli amici e i fantasiosi giochi dei bambini, si svilupperà la vita di questa famiglia che tra segreti e trame, sarà presto costretta e tenere d'occhio il futuro, dove si staglia la possibilità di una nuova terribile guerra.


Come è ampiamente risaputo "Gli anni della leggerezza" è il primo dei cinque libri che compongono la saga dei Cazalet, questa grande e pittoresca famiglia aristocratica inglese. Ed in quanto primo capitolo risulta essere stato creato per dare le basi su cui verranno issati i libri seguenti e di conseguenza anche il destino dei personaggi, che sono veramente tanti e diversi gli uni dagli altri. Il lettore che inizierà questa opera si troverà di fronte a diversi schemi ed indici che spiegano sia com'è composta la famiglia sia chi sono i vari personaggi che li circondano. Il consiglio spassionato è quello di leggerli con attenzione perché nonostante questo sarà una vera impresa, almeno nella prima metà del libro, destreggiarsi tra tutti i nomi e le storie. Ad aiutarci insorge però la meravigliosa prosa di Elizabeth Jane Howard, ancora una volta ineccepibile e capace di descrivere anche il minimo particolare della storia con una classe che nessuna altra autrice può riuscire ad avere. Lasciandosi trasportare dalla musicalità del suo stile il lettore entrerà pian piano all'interno della famiglia e delle sue vicende tanto da arrivare a sentirsi come un vero e proprio "guardone", uno spettatore silenzioso che si nasconde dietro le tende per spiare le numerose vicende familiari. La sensazione che si ha durante la lettura è quello di essersi imbattuti in vicende degne delle più famose telenovelas; si proverà disprezzo per Edward, che attraverso il suo fascino si prende gioco un po' di tutti, antipatia per Zoe, viziata prima donna, ma anche simpatia per i personaggi più belli come Rupert e Rachel, donna dedita alla famiglia e agli altri che nasconde però uno spinoso segreto. Per tutta la durata del libro il lettore non farà altro che seguire le loro vicende, alle volte insignificanti altre anche un po' noiose ma che per qualche motivo lo spingeranno a continuare a leggere. Grande merito va alla sapiente autrice che risulta capace di coinvolgere il lettore per non facendo accadere nulla di entusiasmante; in questo libro c'è davvero ben poca azione, e non lo dico per sconsigliarvene la lettura ma per completa sincerità perché "Gli anni della leggerezza" è un libro da leggere e da assimilare in preparazione a ciò che potrebbe accadere nei capitoli seguenti. Persino la Guerra che si avvicina inesorabile e sembra sul punto di giungere per sconvolgere gli equilibri, alla fine risulta essere solo un fuoco di paglia, un falso allarme per poi tornare ai giochi e ai pettegolezzi. Per questi, come ci è stato annunciato dal titolo, sono gli anni della spensieratezza. Per i pensieri e le paure ci sarà tempo. Una delle cose che mi sono piaciute molto è stato la volontà della Howard di dare pari attenzione sia alla famiglia, e quindi all'aristocrazia, sia ai domestici e i dipendenti come ad esempio Miss Milliment, la professoressa privata delle ragazze della famiglia, forse uno dei personaggi più ben riusciti. E propria a lei viene dato il compito di scrivere l'ultima riga che sfocia in un finale che si immaginava essere aperto ma che risulta esserlo un po' troppo, secondo ovviamente il mio modesto punto di vista. Troppe sono le cose rimaste in sospeso ed quindi impossibile pensare di non proseguire con la lettura di "Il tempo dell'attesa" che scoprirò nell'anno nuovo, come già detto insieme al mio gruppo di lettura.

Voto: 7.5



Elizabeth Jane Howard nacque il 26 marzo 1923 a Londra e morì a Bungay il 2 gennaio 2014.
Figlia di un ricco mercante di legname e di una ballerina di balletto russo, ebbe un'infanzia infelice a causa della depressione della madre e delle molestie subite dal padre. Donna bellissima ed inquieta ha avuto le prime esperienze lavorative come modella e attrice che l'hanno portata nel centro della vita culturale della Londra della seconda metà del Novecento. Conosciuta per aver avuto una vita privata burrascosa e costellata di amanti e mariti, tra cui lo scrittore Kingley Amis, ha avuto il suo esordio come scrittrice nel 1950 con "The Beautiful Visit". Il vero successo è giunto però con la creazione del cinque volumi della saga dei Cazalet ("Gli anni della leggerezza"Il tempo dell'attesa""Confusione""Allontanarsi""Tutto cambia") ancora oggi i suoi romanzi più celebri.
Nonostante il grande successo, solo una parte delle sue pubblicazioni sono stati pubblicati in Italia; oltre alla celebre saga possiamo trovare "Il lungo sguardo" e "All'ombra di Julius" entrambi pubblicati da Fazi Editore.





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