giovedì 31 ottobre 2019

Recensione; "Doctor sleep" di Stephen King

Buongiorno a tutti cari amici lettori e sopratutto buon 31 Ottobre!
Oggi il mese di Ottobre si conclude e, come ben sappiamo, si celebra la festa di Halloween. Per festeggiare come si deve ho quindi pensato di parlarvi della mia ultimissima lettura, scelta proprio per restare in tema; lo scorso anno proprio in questo periodo usciva la mia recensione di "Shining" celebre horror di Stephen King ed in essa io annunciavo che avrei pensato di leggere il suo seguito ossia "Doctor sleep". Ebbene, mi ci è voluto un po' di tempo ma ce l'ho fatta, e del resto non esiste periodo più adatto di questo per leggere il Re del Terrore! Detto questo, qui sotto, se vi interessa, trovate il mio personale commento.




Titolo: Doctor sleep
Autore: Stephen King
Paese: Stati Uniti
Titolo originale: Doctor sleep
Genere: Horror/Fantasy
Pagine: 567
Anno di pubblicazione: 2014
Casa editrice italiana: Sperling&Kupfer
Prezzo di copertina: 19.90 euro copertina rigida, 7.67 euro copertina flessibile con cover del film
Ebook: 5.49 euro
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Certe esperienze sono difficili da dimenticare, e per Dan Torrance scordare quello che successo all'Overlook Hotel è praticamente impossibile così come scappare dai fantasmi del passato, sia quelli "reali" sia quelli radicati nella sua mente, ben più ostici dall'estirpare. Dopo anni di eccessi, alcool e sregolatezza Dan finisce però per toccare il fondo quando ruba dei soldi da una ragazza madre tossica, colei che, poco dopo finirà per morire insieme al suo bambino di pochi anni e a tormentarlo con la sua oscura presenza. Il percorso per rinsavire e lungo e difficile ma Dan, consapevole della fine che ha fatto suo padre e aiutato da cari amici riuscirà a ristabilirsi e ha trovare il proprio posto all'interno di una casa di riposo in cui aiuterà, con i suo poteri, gli ospiti giunti alla fine della loro vita a passare dall'altra parte. Presto però sarà tempo per lui di comprendere che ad essere dotato della luccicanza non è solo lui ma molti altri, alcuni buoni, come la giovane Abra, dotata di un potere immenso, alcuni decisamente malvagi come il Vero Nodo, un gruppo di persone dotate di poteri soprannaturali capeggiate dalla terrificante Rose Cilindro. Mentre una vera e propria lotta di poteri si avvicina per Dan giungerà anche il momento del giudizio, quello in cui dovrà fare finalmente i conti con il suo vero io e con il suo passato.


Come sempre quando mi trovo a dover scrivere una recensione non so mai dove partire; questa volta penso lo farò affermando che non avrei mai immaginato che questo libro mi sarebbe piaciuto così tanto, un po' perchè il genere a cui appartiene non è il mio, un po' perchè ancora non conosco bene Stephen King e trovo un po' di difficoltà ad approcciarmi alle sue opere. In realtà questa opera tutto è tranne difficile da leggere ed è stata per me una vera emozione ritrovare il personaggio di Dan Torrance, quel bambino dotato di un potere ben più grande di lui, che era un po' inquietante, non c'è che dire, ma alla quale ho finito per affezionarmi durante la lettura del capitolo precedente. Durante la creazione di "Doctor sleep" King ha puntato buona parte delle sue carte proprio su questo, sull'affezione, sulla memoria, sul ricordo di un personaggio e di una storia che ben o male, tutti portiamo all'interno di noi, che sia grazie al libro o al celebre film da esso ispirato. E non posso nascondervi che proprio questi fattori sono stati quelli che mi sono piaciuti di più e che, a tratti, sono riusciti addirittura a commuovermi, cosa stranissima per un libro che dovrebbe appartenere al genere horror. Ecco, se devo dirlo, anche questa volta non posso dire di aver trovato una storia particolarmente spaventosa; i temi trattati sono sicuramente inquietanti e alcune scene sono da far passare un brivido lungo la schiena ma terrore se ne respira ben poco e questo, per me che sono una lettrice decisamente impressionabile, è a dir poco un bene. Nei suoi quasi 600 capitoli "Doctor sleep" percorre un lasso di tempo molto lungo; partiamo infatti quasi subito dopo la fine di "Shining" fino a giungere agli anni 2000 inoltrati e durante questo periodo ci troviamo a percepire due storie principali; nella prima il percorso interiore di crescita e di redenzione di Dan, caduto come il padre prima di lui nel tunnel della dipendenza, tema anche in questo caso molto importante, ma capace, a differenza di esso, di fare qualcosa per salvare la propria esistenza e la sua "trasformazione" nel "Dottor Sonno", e la seconda che lo vede tornare nelle vesti di Daniel Torrance per aiutare una ragazzina a sconfiggere un gruppo di spietati assassini. Ed è proprio qui che giungono le cosiddette note dolenti perchè se ho apprezzato molto la crescita del rapporto tra Dan e Abra, che richiama in qualche modo quello tra lui e Dick Hallorann, ci sono state alcune caratteristiche soprattutto riguardanti il Vero Nodo che mi hanno fatto storcere un po' il naso; in alcune parti infatti ho avuto l'impressione di essere stata improvvisamente catapultata in una romanzo fantasy young adult in cui una giovane eroina si trova a lottare contro un gruppo di vampiri da film di serie B e questo fa perdere tantissimo alla storia. Partendo dal nome con cui si fanno chiamare i membri del Nodo, fino ad arrivare ai dialoghi, tutta questa parte del libro è decisamente troppo adolescenziale e avrebbe dovuto essere strutturata in maniera diversa. Quello che però ho apprezzato più di tutto è il fatto che finalmente si sono visti dei personaggi femminili di uno certo spessore; la cara Wendy non me ne voglia, saranno forse cambiati i tempi, sarà forse cambiata la mentalità dell'autore ma in quanto a forza femminile qui davvero non ne manca, sia nel personaggio di Abra, sia in quello dell'antagonista Rose. Detto questo, "Doctor sleep" è stato un romanzo che mi ha fatto provare tante emozioni e che mi ha tenuto piacevolmente compagnia, per questo posso dire che sicuramente continuerò con la scoperta di Stephen King, un autore che si è rivelato essere degno dell'attenzione anche dei lettori che non sono tanto a loro agio con il suo genere. Ora tocca solo capire quale opera scegliere l'anno prossimo ma è anche vero che c'è l'imbarazzo della scelta.

Voto: 8

Frase: "No, bello mio. Puoi chiudere le apparizioni del'Overlook dentro le cassette di sicurezza, ma non i tuoi ricordi. Mai e poi mai. Sono loro i veri fantasmi"


Stephen Edwin King è nato il 21 settembre 1947 a Portland da una famiglia di origini scozzesi-irlandesi. Scrittore incredibilmente prolifico, nella sua carriera letteraria, inizia nel 1977 con la pubblicazione di "Carrie", ha pubblicato oltre ottanta opere, scritte anche sotto lo pseudonimo di Richard Bachman, tra romanzi, antologie e racconti di genere fantascientifico ed horror di cui è considerato il più importante esponente nel XX e XXI secolo. Molti dei suoi libri hanno ottenuto importanti trasposizioni cinematografiche e da diversi anni l'autore fa parte anche di un gruppo musicale composto da soli scrittori chiamato Rock Bottom Remainders. Tra la sua grande produzione si ricordano "Le notti di Salem", "Shining", "It", "Misery", "La bambina che amava Tom Gordon", "Il miglio verde", "22/11/63", "Doctor Sleep" e "Sleeping Beauties" scritto con il figlio Owen.

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