giovedì 10 ottobre 2019

Recensione; "Cuccioli" di Maurizio De Giovanni

Buon giovedì a tutti amici lettori!
La settimana sta procedendo a gonfie vele, almeno per quanto riguarda le letture, quindi eccomi qui per condividere con voi una nuova recensione. Questo mese sono giunta al quinto capitolo della serie de "I Bastardi di Pizzofalcone" ossia "Cuccioli" e sono pronta a parlarvi di questo gioiellino uscito dalla penna di Maurizio De Giovani. Qui sotto trovate il mio commento completo!




Titolo: Cuccioli
Autore: Maurizio De Giovanni
Paese: Italia
Genere: Romanzo
Pagine: 318
Anno di pubblicazione: 2015
Casa editrice: Einaudi
Prezzo di copertina: 19 euro copertina flessibile
Ebook: 9.99 euro
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Tutto inizia quando Romano trova la neonata, abbandonata come una bambola rotta tra l'immondizia vicino ai cassonetti a pochi passi dal commissariato di Pizzofalcone. Chi sia stato ad abbandonarla e perché è tutto da scoprire ma le priorità sono altre; la piccola, alla quale Romano da il nome di Giorgia, come quella sua ex moglie che non le parla più, sta molto male e le sua vita è da subito appena ad un filo. Tutta la drammatica situazione si complica ulteriormente quando alcune ricerche portano alla scoperta di una ragazza ucraina uccisa nel suo appartamento e appare un chiaro legame tra lei e la neonata. Mentre tutti i componenti del commissariato si uniscono per cercare di trovare l'assassino, Aragona si ritrova alle prese con una complicata indagine personale che riguarda la misteriosa sparizione di diversi animali da compagnia.


Se nei due capitolo precedenti ho dovuto affermare che non presentassero la stessa forza narrativa dei primi due gialli della serie, di questo non posso proprio dire la stessa cosa. "Cuccioli" la sua forza narrativa ce l'ha, e ce l'ha eccome. L'ha soprattutto per via delle tematiche affrontate; quando si parla di bambini è praticamente impossibile non essere colpiti nell'intimo e non è quindi possibile non rimanere emozionati dalla storia della neonata abbandonata tra i rifiuti e della sua giovane madre uccisa poche ore dopo il parto. A tutto questo carico emotivo si uniscono i soliti personaggi che di forza di per sé ne hanno finamai ma in questo capitolo si mostrano ancora più drammatici, ancora più tristi, ancora più umani. Ho apprezzato particolarmente questo capitolo perché mi ha permesso di entrare ancor più in confidenza con i due personaggi che amo di più di questa serie; il simpatico Aragona, che con i suoi modi discutibili e le sue scene da telefilm americano riesce a sventare una pratica terrificante che vede come protagonisti dei poveri ed indifesi animali, e Romano che, attraverso il ritrovamento della bambina, quella piccola che vorrà chiamare come l'ex moglie che non riesce a dimenticare, sarà capace di scendere a patti con il passato e a mostrare la parte più intima di sé. Sulla parte emozionale non ho quindi nulla da dire perché questo romanzo, come anche gli altri della serie regala davvero tanto e nella sua prosa che si legge tutta d'un fiato non può non rimanere impresso. Se proprio devo trovare un neo posso dire che la soluzione del caso alla fine non risulta così tanto imprevedibile ma ci può stare perchè De Giovanni è un autore di cuore, non di effetti speciali, e questo sentirlo sulla propria pelle rende indispensabile continuare a leggerlo.

Voto: 8

Frase: "Cuccioli. Sono solo cuccioli. E nemmeno sanno quanto contano nella vita degli adulti; a volte poco, a volte tantissimo. Cuccioli che vanno e che vengono, e che magari non hanno la forza di arrivare. Cuccioli che vivono nel proprio mondo, correndo felici sul ciglio del burrone, ignari del silenzio che li circonda. Cuccioli che dormono un sonno pieno di sogni solitari. Cuccioli."



Maurizio De Giovanni è nato il 31 marzo 1958 a Napoli, dove vive e lavora. Giunto alla fama grazie alla serie gialla del Commissario Ricciardi, ambientata nella Napoli degli anni trenta, composta da ben tredici capitoli tra cui "Il senso del dolore", "La condanna del sangue""Per mano mia" "Anime di vetro", dopo "Il metodo del coccodrillo", prima romanzo in cui appare il personaggio dell'Ispettore Giuseppe Lojacono ha dato vita alla serie de "I Bastardi di Pizzofalcone", composta al momento da nove libri, tra cui "Buio", "Gelo""Cuccioli" e "Vuoto". Nel 2018 ha dato vita anche un ulteriore serie con "Sara al tramonto" seguito, l'anno dopo, da "Le parole di Sara". Di sua pubblicazione anche "I Guardiani" e altri racconti scritti in collaborazione con alcuni celebri colleghi giallisti.



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