Oltre a "L'ultima sera di Hattie Hoffman" di cui vi ho parlato ieri, nel weekend ho concluso un altro libro "Sindrome da cuore in sospeso" secondo libro della serie con protagonista Alice Allevi di Alessia Gazzola.
Presentato come il seguito di"L'allieva" si è rivelato essere in realtà il prequiel!
Ecco a voi il mio commento
Titolo: Sindrome da cuore in sospeso
Autore: Alessia Gazzola
Paese: Italia
Genere: Romanzo/Giallo
Pagine: 143
Prima
pubblicazione: 2012
Casa
editrice: TEA
Anno
di pubblicazione: 2016
Prezzo
di copertina: 12.60 euro copertina flessibile, disponibile anche con un altra copertina
Ebook: 8.99 euro
Torniamo indietro di qualche anno, al principio; Alice Allevi è all'ultimo anno di medicina e deve scegliere in che campo specializzarsi ma il problema è che non è per nulla convinta che quella sia la strada per lei. Tutto improvvisamente prende una piega diversa quando Tamara, la cara badante di sua nonna Amalia, viene ritrovata brutalmente uccisa nella sua camera da letto e giunge sul posto un conturbante giovane medico legale; il dottor Claudio Conforti.
Impossibilitata a resistere alla sua curiosità, Alice inizia la sua personale indagine tra pettegolezzi di paese e inquietanti traffici dell'Est e, totalmente incanta dalla nuova conoscenza, decide di intraprendere l'internato proprio all'interno dell'Istituto di Medicina Legale di Roma.
Ho iniziato a leggere questo libro pensando di continuare la linea narrativa iniziata con "L'allieva" e devo ammettere di essere rimasta decisamente colpita dall'improvviso salto temporale che mi ha portato agli arbori e ai motivi che hanno spinto Alice Allevi ad intraprendere la sua carriera come anatomopatologa. In "Sindrome da cuore in sospeso" ritroviamo tutti i personaggi; a partire da Claudio fino ad arrivare a Lara, Ambra, Silvia, Yukino e addirittura anche Arthur, anche se solo intravisto per un istante. E soprattutto abbiamo modo di analizzare il principio di questi rapporti, soprattutto quello con Claudio, elemento fondamentale per la vita di Alice, in questo romanzo totalmente innamorata di lui e anche approfondire quei piccoli particolari citati nel libro precedente, come ad esempio il terribile episodio del povero Mortimer.
Anche questo secondo capitolo si rivela assolutamente piacevole perché dotato di una scrittura semplice e di personaggi unici e soprattutto perché capace di affrontare argomenti molto seri, come in questo caso il traffico di bambini, con una sincerità ed una classe che pochissime opere hanno.
Cosa aggiungere... non vedo l'ora di leggere il terzo libro, il cui titolo è già apparso all'interno di queste pagine; "Un segreto non è per sempre".
Voto: 7
Frase: "Vorrei un'illuminazione in questa buia e sconfinata incertezza che è una specie di malanno, come se il mio cuore fosse sempre in sospeso. Sì, la dovrebbero riconoscere nosograficamente, la sindrome da cuore in sospeso"
Alessia Gazzola nasce a Messina nel 1982, nella vita è un medico legale e diventa famosa al grande pubblico di lettori scrivendo la serie di romanzi a metà tra il giallo e la commedia romantica con protagonista il medico legale Alice Allevi dal titolo "L'allieva" di cui fanno parte il primo romanzo omonimo, "Sindrome da cuore in sospeso", "Un segreto non è per sempre", "Le ossa della principessa", "Una lunga estate crudele", "Un po' di follia in primavera" e "Arabesque" e dalla quale è stata creata una famosa serie TV. Di sua pubblicazione anche "Non è la fine del mondo", primo romanzo senza Alice Allevi.
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