Anche questa mattina eccomi pronta a parlarvi di una delle mie ultime ultime letture. Non so quanti di voi lo facciano ma io sono solita dare molto peso, nelle mie scelte di lettura, ai pareri dei miei colleghi bookblogger e bookinstagrammer, soprattutto a quelli che gestiscono blog e profili che mi piacciono particolarmente. Seguo molto spesso le storie, cerco di stare al passo con i post e se un libro colpisce la mia attenzione, aspetto con ansia il parere di chi lo ha letto. Se un blogger o un instagrammer parla di un libro che ha appena letto con vera passione ed entusiasmo è praticamente impossibile per me resistere alla tentazione di leggero. Il libro di cui vi voglio parlare questa mattina mi è proprio stato consigliato da una delle mie pagine Instagram preferite (se volete sapere quale vi basta fare un salto sul mio profilo Instagram e cercare il post in questione) e io non ho potuto non correre ad acquistarlo. Si tratta di "Un matrimonio americano" libro di Tayari Jones e una delle nuovissime pubblicazioni Neri Pozza, che tanto ultimamente ha fatto parlare il popolo del web ma che quando si parla di bei libri sa cosa proporre. Volete sapere la mia opinione al proposito? Bene, qui sotto potete trovare la mia recensione!
Titolo: Un matrimonio americano
Autore: Tayari Jones
Paese: Stati Uniti
Titolo
originale: An American Marriage
Genere: Romanzo
Pagine: 364
Anno di pubblicazione: 2018
Casa
editrice italiana: Neri Pozza
Prezzo
di copertina: 18 euro copertina flessibile
Ebook: 9.99 euro
Roy e Celestial sono sposati solamente da una anno e mezzo quando la loro vita viene distrutta per sempre. è il weekend del Labor Day e la coppia, in visita ai genitori di lui, decidono di pernottare in un piccolo motel a pochi chilometri dalla cittadina. In seguito ad una dura discussione, Roy esce dalla stanza per fare due passi e prendere un po' di ghiaccio ed è proprio al distributore che incontra una donna. Ha all'incirca l'età di sua madre, sembra molto stanca e ha un braccio rotto quindi lui si appresta a darle una mano e a riaccompagnarla nella sua stanza dove rimane per un po' per compiere alcuni lavoretti. Prima di andarsene avvisa la donna che la porta non si chiude bene e lei lo ringrazia con un sorriso. Una volta tornato dalla moglie i dissapori si sono affievoliti e quindi la coppia può andare finalmente a dormire. Peccato che tutto è destinato a crollare e che nel mezzo della notte la porta viene buttata giù e un gruppo di poliziotti arresta Roy con l'accusa di aver aggredito e violentato la donna conosciuta qualche ora prima. Consapevole del fatto che il marito non si sia mai mosso dalla camera per tutta la notte, Celestial cerca in tutti i modi di difenderlo, dando sfogo a tutte le conoscenze e al capitale della propria famiglia, ma non c'è nulla da fare. Il fatto che Roy sia nero è abbastanza per portare alla sua colpevolezza e viene incarcerato per dodici anni. Tra lettere e visite, la coppia dovrà affrontare gli anni che li aspettano arrivando a capire che cosa sia davvero il matrimonio e mettendo alla prova l'amore che fino a quel momento gli aveva così tanto uniti.
Il libro di Tayari Jones affronta due tematiche molto importanti; la prima è quella del matrimonio e la seconda è la vessazione e il pregiudizio verso la popolazione nera che ancora oggi controlla la società degli stati della ex zona sudista degli Stati Uniti. Va da sé quanto entrambe le tematiche sono portate e toccare nel profondo l'intimità di chi legge. Attraverso la storia di Roy e di Celestial il lettore verrà portato a farsi determinate domande sulla realtà del mondo che lo circonda e sull'unione tra due persone; davvero c'è ancora gente al mondo che pensa che basta avere un colore di pelle diverso per essere considerati immediatamente assassini, ladri e stupratori? Cosa vuol dire davvero essere marito e moglie? Cosa sancisce la parola "lo voglio" nella vita delle persone che decidono di pronunciarlo? E, soprattutto, è davvero reale l'affermazione che l'amore non ha limiti? Grazie ad una bella costruzione narrativa e ad una prosa coinvolgente l'autrice cerca di farci analizzare tutto questo partendo da un punto di rottura e vedendo come questo possa sconvolgere totalmente gli equilibri di una vita. La narrazione si divide in parti; le prime vengono gestita equamente dai i due protagonisti che, uno alla volta, raccontano il loro personale punto di vista sulla faccenda mentre le ultime vedono l'inserimento di un altro personaggio, presente fin dall'inizio, ma che ad un certo punto assume una nuova veste capace di sconvolgere ancora una volta tutto quanto. Il tutto infine, viene alternato da lunghe serie di lettere, principalmente tra Roy e Celestial, unico modo che ha il marito per comunicare con la moglie dall'interno del carcere, che spezzano un po' il filo narrativo prendendo la lettura su più piani e quindi per nulla noiosa. Detto questo ora voglio spostarmi su un piano più personale. Nonostante io abbia apprezzato moltissimo tutti gli elementi già citati e abbia trovato questa lettura davvero molto azzeccata ho fatto fatica a creare un empatia nei confronti dei personaggi che, seppur caratterizzati benissimo, non sono riusciti a conquistare la mia simpatia, ad eccezione di Roy, ma anche per lui solo in parte. Ho trovato soprattutto nel personaggio femminile una forte presunzione ed alcune scelte, seppur comprensibili, non mi sono molto piaciute. Inoltre avvicinandosi al finale è nata in me la trepidazione per l'attesa di un grande colpo di scena, quello che avrebbe rivelato la verità e avrebbe, con un colpo di bacchetta, invertito le parti ma questo non è avvenuto (se non forse in maniera molto velata) e quindi sono un po' rimasta con l'amaro in bocca. Questo è ovviamente un commento personale che non toglie nulla al fatto che quello di Tayari Jones sia un bel libro quindi mi trovate concorde con la mia collega Irene. Forse non con lo stesso entusiasmo, ma ve lo consiglio sicuramente.
Voto: 7
Frase: "Le emozioni umane travalicano la comprensione, sono lisce e ininterrotte come una sfera di vetro soffiato"
Tayari
Jones è laureata presso lo Spelman College, l’Arizona State
University e l’Università dell’Iowa. Ha scritto per diverse
testate giornalistiche, tra cui si segnalano Tin House, The Believer,
The New York Times e Callaloo. Vincitrice di numerosi premi
letterari, è autrice dei romanzi "Silver Sparrow", "The Untelling" e "Leaving Atlanta". "Un matrimonio americano", il suo quarto romanzo, ha
avuto un immediato successo di pubblico e critica. Tayari Jones è
docente di scrittura creativa presso l’Emory University.
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