lunedì 15 gennaio 2018

Recensione; "L'allieva" di Alessia Gazzola

Buongiorno a tutti voi cari amici lettori e, soprattutto, buon inizio settimana.
Un altro weekend è passato, un'altra settimana è iniziata e, come sempre, qui sul blog torniamo a parlare di libri!
Durante il fine settimana ho infatti finito di leggere un libro che aspettavo da molto tempo, e lo aspettavo proprio al varco perché scritto da una scrittrice che nei mesi scorsi non mi aveva proprio convinto. Sto parlando di Alessia Gazzola, autrice che avevo iniziato a conoscere con una delle sue ultime pubblicazioni "Non è la fine del mondo" che ho letto qualche mese fa e, se mi avete seguito, sapete che mi ha lasciato con un po' di amaro in bocca.
Nonostante questo inizio un po' controverso, riponevo in questa giovane scrittrice molte speranza per quanto riguarda la sua celebre serie "L'allieva", da cui per altro è stata tratta la omonima serie tv.
è proprio il primo libro di questa serie quello che mi ha accompagnato in questo weekend e devo ammettere con enorme soddisfazione di aver fatto proprio bene a puntare tutto su di esso; ho trovato infatti una storia piacevole, divertente e assolutamente ben scritta. In poche parole, un successo!
Ecco la mia recensione.


Titolo: L'allieva
Autore: Alessia Gazzola
Paese: Italia
Genere: Romanzo/Giallo
Pagine: 374
Casa editrice: Longanesi
Anno di pubblicazione: 2011
Prezzo di copertina: 18.60 copertina rigida, 10 euro copertina flessibile
Ebook: 3.99 euro

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Alice Allevi, giovane specializzanda in medicina legale, distratta e pasticciona, si trova improvvisamente di fronte ad un caso che la coinvolge particolarmente. All'interno del suo appartamento viene infatti ritrovato il cadavere di una giovane ragazza, Giulia, che lei stessa aveva incontrato qualche giorno prima all'interno di un negozio. Questo fortuito incontro e soprattutto l'istantanea empatia nei confronti della sorella della vittima, Bianca, spingono Alice ad iniziare una sua particolare indagine per scoprire chi è stato ad ucciderla facendola entrare in qualche in contatto con il paracetamolo, sostanza a cui Giulia era mortalmente allergica.
Con l'aiuto di Claudio, il suo bellissimo e spietato superiore, e il commissario Callegaris, incaricato delle indagini, la giovane scoprirà pian piano il passato della vittima, una ragazza complicata e dipendente dalla droga, e di tutte le persone che la circondano, da Bianca, al cugino Jacopo, famoso avvocato, fino ad arrivare alla fidanzata di quest'ultimo, Doriana, particolarmente sconvolta dalla sua morte. Tra guai, incomprensioni e batticuori, portati dall'arrivo di un giovane giornalista, Alice dovrà destreggiarsi tra mille problemi che la porteranno a correre seri pericoli.


Lettura leggera, piacevole, intrigante al punto giusto, che unisce in modo eccelso due generi letterari diversi, il giallo e il romanzo.
Alessia Gazzola ha dalla sua parte un bel stile di scrittura, scorrevole e divertente che permette ai suoi romanzi di avere quella sfumatura ironica che non guasta mai.
La protagonista, Alice, è piena di difetti, è insicura, propensa alla commiserazione, distratta e pasticciona, ma è anche determinata e non ci mette un secondo prima di prendere una decisione, che poi possa avere delle conseguenze ci penserà in seguito, Tutte queste caratteristiche sono quelle che possono contare la maggior parte delle ragazze di oggi, me compresa, che non possono far altro che riconoscersi in qualche modo in lei. Questo la rende assolutamente irresistibile.
Anche gli altri personaggi sono tutti ben delineati, sia quelli di maggior importanza, come ad esempio Claudio, Ambra e Arthur, sia quelli meno visibili come la coinquilina giapponese Yukino, la collega Lara e l'eccentrico fratello Marco. Ognuno ha il suo preciso ruolo all'interno della storia e in relazione ad Alice, e se così non avviene nel primo capitolo senza dubbio lo farà nei prossimi libri della serie.
Per quanto riguarda il giallo su cui si basa la vicenda è per alcuni versi poco presente all'interno della narrazione, più concentrata sulle caratteristiche del romanzo e sulla vita privata di Alice, ma infine appare comunque abbastanza intrigante e con un colpo di scena inaspettato assolutamente apprezzabile.
Un libro che mi è piaciuto e con la quale Alessia Gazzola è riuscita senza dubbio a sollevarsi dopo il giudizio "ni" di "Non è la fine del mondo", la cui recensione, se vi interessa, potete trovarla qui
Senza dubbio una serie che continuerò a seguire.

P.s. con questa lettura ho completato sia il terzo punto della 2018bookchallenge di Iread (pagina Facebook) "Libro da cui è stata tratta una serie tv" che il primo punto della 2018macmreadingchallenge "Il primo libro di una serie" che sto seguendo su Instagram 

Voto: 7

Alessia Gazzola nasce a Messina nel 1982, nella vita è un medico legale e diventa famosa al grande pubblico di lettori scrivendo la serie di romanzi a metà tra il giallo e la commedia romantica con protagonista il medico legale Alice Allevi dal titolo "L'allieva" di cui fanno parte il primo romanzo omonimo, "Sindrome da cuore in sospeso", "Un segreto non è per sempre", "Le ossa della principessa", "Una lunga estate crudele", "Un po' di follia in primavera" e "Arabesque" e dalla quale è stata creata una famosa serie TV. Di sua pubblicazione anche  "Non è la fine del mondo", primo romanzo senza Alice Allevi.

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