martedì 28 maggio 2019

Recensione; "Sabbie mobili" di Malin Persson Giolitto

Oggi è anche giorno di una nuova recensione; ieri sera ha infatti finito la mia ultima lettura e voglio assolutamente parlarvene subito. Il libro in questione è "Sabbie mobili. Tre settimane per capire un giorno" di Malin Persson Giolitto, thriller nordico divenuto celebre nell'ultimo periodo per via della serie tv "Quicksand" ad esso ispirata. Qui sotto potete trovare la mia recensione del libro ma avremo modo di approfondire anche la serie perchè la vedrò sicuramente.. ora vi spiego perchè!

Titolo: Sabbie Mobili

Sottotitolo: Tre settimane per capire un giorno
Autore: Malin Persson Giolitto
Paese: Svezia
Titolo originale: Störst av allt

Genere: Thriller/Legal thriller
Pagine: 449
Prima pubblicazione: 2016
Casa editrice italiana: Salani Editore
Anno edizione: 2018
Prezzo di copertina: 16.90 euro copertina flessibile, disponibile anche con cover della serie tv
Ebook: 9.99 euro
Link per l’acquisto Amazon e ibs





C'è una marcata linea di separazione nella vita di Maja Norberg; prima dell'attentato e dopo l'attentato. Prima di quel tragico giorno in cui, all'interno della classe della sua scuola, quattro persone hanno perso la vita, Maja era una ragazza normale, fidanzata con il ragazzo più popolare della scuola, figlio di uno degli uomini più ricchi di tutta la Svezia, con una amica del cuore, due genitore più interessati all'immagine che al contenuto, un'amata sorellina e dei buonissimi voti, ottima prospettiva per una vita splendente. Dopo quel giorno però tutto ciò si è completamente cancellato lasciandole solo una definizione; assassina. Quanto centra Maja con il piano ideato da Sebastian, il suo facoltoso e problematico fidanzato? Lui ha agito davvero da solo oppure lei era sua complice fin dall'inizio? Quali sono state le azioni che hanno portato a quella tragica mattina? Maja cercherà di spiegarlo, analizzando lentamente il suo punto di vista, per spiegare una delle azioni più controverse della storia del Paese.

Giunta alla fine di questa lettura non posso non ammettere quanto essa mi abbia sorpreso, coinvolto e conquistato ma devo anche aggiungere che non è stato sempre così. All'inizio la mia opinione su quest'opera era molto diversa; per le prime centoventi pagine ho provato una gran fatica ad entrare all'interno del libro, questo perché, almeno nella prima parte "Sabbie mobili" si rivela essere un legal thriller decisamente insolito. Raccontato tutto in prima persona e dal punto di vista della protagonista per i primi capitoli risulta sconclusionato e decisamente poco chiaro. L'autrice ci da solo pochissimi indizi, si sa che Maja è in prigione, che è rappresentata da un celebre avvocato che ha annunciato che questo sarà il suo ultimo caso, e che deve essere successo qualcosa di molto grave ma la sua tendenza ad estraniarsi da tutto ciò che la circonda per lasciarsi travolgere dai suoi pensieri non permette al lettore di avere una idea chiara di cosa sia avvenuto né tanto meno di come si sta svolgendo il processo, una delle caratteristiche fondamentali del legal thriller. Irrefrenabile flusso di coscienza su cui si basa l'inizio di questo romanzo fa sì che il lettore debba unicamente segnarsi i vari particolari che puoi si congiungeranno solamente capitoli dopo. Ci vuole tempo per avere almeno un idea di quello che è successo quella famosa mattina in quell'aula scolastica, a mio avviso, un po' troppo tempo, perché capisco il volere dell'autrice di mantene il mistero però viene a mancare quel filo conduttore che permette al lettore di continuare a leggere con la speranza di chiarire una situazione a cui da subito sono state messe le basi. Come avrete capito, la prima parte è stata per me molto difficile da affrontare, e ad un certo punto ho addirittura pensato di sospendere questa lettura.. ora posso dire che ho fatto bene a non farlo perché dalla centoventesima pagina in poi è tutta un altra storia! La vicenda inizia finalmente a delinearsi, il flusso di coscienza della protagonista rimane ma lascia un po' spazio all'azione, le fasi del processo risultano più chiari, così come ciò che è accaduto durante l'attentato e sopratutto i rapporti che legano Maja alle vittime. Non mi sorprende che questo libro abbia fatto così tanto parlare in patria perché appare come un accusa nei confronti della società svedese a partire dall'importanza che il Paese (e il mondo intero) da alla ricchezza. Il gruppo di amici di Maja appartengono tutti all'etile di Stoccolma, hanno dei vestiti, belle case, belle macchine, possono avere tutto ciò che desiderano ma allo stesso tempo sono terribilmente annoiati, fanno uso di droghe pesanti, si lasciano sconvolgere da feste da capogiro che durano tutta la notte e soprattutto, alcuni di loro, sono profondamente arrabbiati ed infelici, sentimenti capaci di infettarli e portarli sull'orlo del baratro. Malin Presson Giolitto parla di questi ragazzi per affrontare altri temi spinosi ed importanti come il controllo della finanza, l'immigrazione e la tolleranza, lo fa sia in modo approfondito che nascondendolo in qualche frase a sorpresa, ma il messaggio arriva forte e chiaro a chi lo vuole recepire. Attraverso la storia di Maja l'autrice sottolinea il sottile confine tra innocenza e colpevolezza, ci spiega come una sola azione possa cambiare una vita intera, ci illumina sul significato reale e oscuro dell'amore. Il rapporto, a tratti sereno a tratti malato, tra Maja e Sebastian è uno dei più interessanti che io abbia mai conosciuto, viene affrontato in ogni piccolo dettaglio e non può non colpire per il suo profondo significato. Questa oscura storia d'amore e il fatto che venga narrata da un adolescente rende questo libro avvicinabile anche ai lettori più giovani, quelli più coraggiosi che voglio staccarsi un po' dallo stile young adolt e avvicinarsi ad altri genere come il thriller e il legal thriller attraverso una storia che gli entrerà nelle vene, facendogli vivere la vicenda di Maja quasi sulla propria pelle. A parte questo target "Sabbie mobili" è un libro capace di colpire un po' tutte le fasce d'età e lasciare il segno nella mente dei lettori. Il mio consiglio è di affrontare le prime pagine con la consapevolezza che prima o poi prenderà quota e sarà capace di lasciare senza fiato.

Voto: 8

Frase: E voi? Voi cosa ne pensate? Io lo so cos’avete fatto e fate ancora: Passate il vostro tempo a cercare di farmi combaciare con l’idea che vi siete fatti di me. Vi rifiutate di vedere che io non corrispondo a nessun modello, né positivo né negativo. Non sono una presidente del consiglio degli studenti sveglia e propositiva né una coraggiosa vittima di stupro, non sono una tipica stragista né una fashionista intelligente e bella al punto giusto. Non fermo taxi gialli indossando scarpe col tacco. Non ho tatuaggi né la memoria fotografica. Non sono la fidanzata di nessuno, la migliore amica di nessuno, la figlia di nessuno. Sono solo Maja. Non mi perdonerete mai.


Anna Malin Ulrika Persson Giolitto è nata a Stoccolma il 25 settembre 1969. Figlia dello scrittore Leif G.W. Persson, ha lavorato diversi anni come avvocato per un importante studio legale e attualmente vive a Bruxelles con il marito e le loro tre figlie. è autrice di cinque romanzi di genere giallo tra cui solo "Sabbie mobili" è stato tradotto in Italia.






Segnalazione NPS; "Il mistero di Virginia Hayley" di Alessio Filisdeo

Buon martedì a tutti amici lettori e ben ritrovati con l'immancabile appuntamento con la nostra rubrica dedicata al viaggio alla scoperta delle pubblicazione di NPS Edizioni!
Oggi ho scelto di consigliarvi "Il mistero di Virginia Hayley" un giallo scritto da Alessio Filisdeo che ci teletrasporta nella Londra di fine 1800, tra bassifondi degradati e sfarzose sale da ballo, dove si è consumato un efferato omicidio che, per qualche ragione, Scotland Yard fa di tutto per celare..
Gli amanti di quel periodo storico e delle indagini alla Sherlock Holmes non possono lasciarselo scappare! Qui sotto potere trovare la scheda libro, la trama e il link del sito NPS dove potrete trovare qualche informazione in più.




Titolo: Il mistero di Virginia Hayley
Autore: Alessio Filisdeo
Paese: Italia
Genere: Giallo/Urban fantasy
Pagine: 194
Casa editrice: NPS Edizioni
Prezzo di copertina: 14 euro copertina flessibile
Ebook: 2.99 euro
Link per l’acquisto sito NPS Edizioni







Trama:
Londra. Autunno 1892. Una serie di efferati delitti a sfondo rituale sconvolge la città e l’opinione pubblica. Un investigatore oppiomane, un’elegante dama straniera, un americano dai modi spicci e un vecchio cacciatore aristocratico si ritrovano a indagare sull’omicidio della giovane Virginia Hayley, che Scotland Yard cerca pervicacemente di nascondere. In una corsa contro il tempo, tra bassifondi degradati, sontuose sale da ballo e magioni infestate da antiche presenze, i quattro riluttanti compagni si ritroveranno invischiati loro malgrado in un inquietante complotto interno all’Impero Britannico, cercando al contempo di scongiurare il Crepuscolo di Ra e l’avvento del caos.



Frase: "Qualunque organo governativo rappresentiate realmente, di qualunque società segreta o circolo facciate parte, dimenticate gli accadimenti connessi a Virginia Hayley. Inseguirli, e badate che questa non è una minaccia, vi distruggerà. Il mondo, dicono, è un luogo oscuro e crudele. Credetemi, non volete sapere quanto in realtà sia ancora più oscuro e crudele"


L'autore: 
Nato ad Ischia nel 1989, Alessio Filisdeo vive a Barano d’Ischia. Comincia a scrivere racconti fantasy, e a tema supereroistico, a sedici anni finchè, una bella notte, non si trova ad assistere per caso alla proiezione del film culto Intervista col Vampiro. Sboccia immediatamente l’amore per la figura del vampiro aristocratico, per il genere gotico e per i grandi classici ottocenteschi. Il passo da fan del genere a fanatico cultore è più breve del previsto. Conclude il suo primo romanzo storico a tinte sovrannaturali all’età di diciannove anni. C’è un solo problema: ormai i “vampiri di una volta” di cui ha scritto sono passati di moda. Ma Alessio Filisdeo non demorde: destreggiandosi tra la passione per la scrittura e alcuni lavoretti part-time (confermando quindi lo stereotipo dello scrittore perennemente squattrinato con tante belle speranze), e spaziando momentaneamente tra più generi e personaggi, aspetta pazientemente il ritorno alla ribalta della creatura dannata in tutto il suo maledetto splendore. Per il momento ha pubblicato tre opere di genere urban fantasy, e una di genere gotico, con la casa editrice Nativi Digitali Edizioni.










lunedì 27 maggio 2019

Segnalazione Emergenti; "L'immagine di me" di Alessandro Fedele

Eccomi di ritorno anche nel pomeriggio per parlarvi di una bellissima opera dal titolo "L'immagine di me" scritta dall'autore emergente Alessandro Fedele, divenuto, proprio con questa opera, finalista del concorso letterario "ILMIOESORDIO".Si tratta di un romanzo breve ma ricco e emozioni che ci porta alla scoperta del mondo della moda attraverso la storia di Nicole, una delle modelle più famose e richieste della sua generazione. "L'immagine di me" sembra una lettura davvero interessante e attuale e se anche a voi ha suscitato la stessa sensazione ho una bella notizia per voi; per alcuni giorni potete trovarla gratis su Amazon! Non aspettate oltre e andate a scaricare la vostra copia digitale! Qui sotto, come consueto, vi lascio trama e una breve biografia dell'autore.


Trama: Nicole Amaranto è una delle modelle più richieste e affermate del suo periodo. Tra le passerelle di alta moda, i social network e i flash dei fotografi la sua vita sembra apparentemente perfetta. Ma in una notte come tante qualcosa è destinato a cambiare. Un origami a forma di fiamma svelerà un passato dimenticato che tornerà a segnare per sempre la sua vita.



Alessandro Fedele nasce a Latina il 23 Aprile del 1990. Dopo aver terminato la scuola superiore ha conseguito la laurea in Ingegneria Civile e attualmente studia presso la Facoltà Di Ingegneria La Sapienza di Roma per conseguire il titolo magistrale in Transport System Engineering. Oltre al lavoro e lo sport, nel tempo libero Alessandro si dedica alla scrittura di racconti e romanzi che attendono un collocamento editoriale per la loro pubblicazione. "L'immagine di me" è il suo primo romanzo.

Segnalazione Thrillernord; "Mi chiamo Elizabeth e sono un'assassina" di Cynthia Clark

Buongiorno amici lettori!
Inizia ufficialmente l'ultima settimana di Maggio ed io la voglio inaugurare con una nuova segnalazione! Qualche giorno fa è infatti stata pubblicata su thrillernord.it una mia nuova recensione che riguarda l'interessante novità Newton Compton Editori "Mi chiamo Elizabeth e sono un'assassina" scritto da Cynthia Clark. Un legal thriller intrigante e coinvolgente che affronta temi terribilmente importanti ed attuali come la violenza sulle donne. Qui sotto potete trovare la scheda libro, la trama e il link dove poter trovare la recensione completa.




Titolo: Mi chiamo Elizabeth e sono un'assassina
Autore: Cynthia Clark
Paese: Stati Uniti
Titolo originale: If you only knew
Genere: Thriller
Pagine: 
Anno di pubblicazione: 2019
Casa editrice italiana: Newton Compton Editori
Prezzo di copertina: 9.99 euro copertina rigida
Ebook: 0.99 euro
Link per l’acquisto Amazon e ibs





Trama:
Mi chiamo Elizabeth e sono un'assassina. Ho sognato spesso di pronunciare queste parole ad alta voce. Sarebbe un sollievo riuscire a liberarmi del peso che mi tormenta ogni notte. Ogni giorno. Ogni secondo della mia vita. Ma i segreti hanno un modo sottile di controllarti, di plasmarti e, alla fine, di cambiare per sempre la persona che credevi di essere. Più a lungo tieni un segreto e più distrugge la tua anima. Nessuno potrà mai condividere con te quella disperazione. Chi mai potrebbe capire? Nessuno immagina che dietro la madre amorevole, la moglie affettuosa e il brillante avvocato c'è una donna con un segreto terribile. Un segreto che potrebbe mettere in pericolo tutto ciò che amo. Ho paura che la vita che ho costruito possa essere distrutta. Mi terrorizza affrontare le conseguenze delle mie azioni. No, non posso dirlo a nessuno. Devo rimanere l'unica custode della verità. Nessuno può sapere che io, Elizabeth, sono un'assassina


Recensione completa su thrillernord.it

Voto: 7

Frase: "I segreti hanno il potere di reprimere la tua identità, di farti sentire soffocata, come se non fossi più te stessa. E più a lungo li tieni, più ti schiacciano l'anima, facendoti venire voglia di urlare, graffiarti la pelle, strapparti i capelli. è la disperazione di essere sola, di sapere che non potrai parlarne ad anima viva, non potrai condividere il tuo segreto con nessun altro, nè lasciare che qualcuno ti aiuti a portare il fardello. Perchè dopotutto, chi potrebbe capire?"



Cynthia Clark è nata e cresciuta a Malta, dove si è laureata in Comunicazione e ha lavorato per un quotidiano, prima di trasferirsi negli Stati Uniti, dove ha collaborato con diverse riviste economiche online. Vive a Londra con il marito e le loro due gemelle. “Mi chiamo Elizabeth e sono un’assassina” é il primo libro pubblicato dalla Newton Compton.





venerdì 24 maggio 2019

Recensione; "Darkest minds" di Alexandra Bracken

Buongiorno amici lettori!
Finalmente sono tornata e posso parlarvi della mia ultima lettura; "Darkest minds" un romanzo dispotico scritto da Alexandra Bracken da cui lo scorso anno è stato tratto un film. Questo è uno dei pochi casi in cui ho visto prima la trasposizione di aver letto il libro ma desideravo poterlo fare sia per approfondire la storia sia per poterla continuare con i due capitoli seguenti. Volete sapere cosa ne penso? Qui sotto trovare la mia recensione!




Titolo: Darkest Minds
Autore: Alexandra Bracken
Paese: Stati Uniti
Titolo originale: The Darkest Minds
Genere: Romanzo dispotico/Young Adult
Pagine: 360
Prima pubblicazione: 2012
Casa editrice italiana: Sperling & Kupfer
Anno edizione: 2018
Prezzo di copertina: 13,46 euro copertina rigida, 9.90 euro copertina flessibile
Ebook: 5.49 euro
Link per l’acquisto Amazon e ibs




Gli Stati Uniti erano un paese prospero, ricco e puntato verso il futuro.. almeno fino a quando un terribile morbo ha debellato tre/quarti dei bambini fino ai dodici anni. La malattia si chiama Neurodegenerazione Idiopatica Adolescenziale Acuta, NIAA, e se la tragedia riguarda tutti i bambini che per colpa sua sono improvvisamente scomparsi a preoccupare i vertici dello stato sono quelli che hanno automaticamente sviluppato il modo per sopravvive; far crescere dentro di sè determinati poteri, alcuni dei quali molto pericolosi. Terrorizzato da questi misteriosi poteri il governo ha deciso di separare i bambini dalle proprie famiglie e rinchiuderli in centri specializzati con il pretesto di creare un siero capace di poterli curare. Tra di loro c'è anche Ruby, di appena dieci anni, giunta nelle mani dei soldati in circostanze misteriose e dotata di un potere veramente pericoloso, quello di poter leggere e controllare la mente delle persone con cui entra i contatto. Questa capacità potrebbe però metterla in pericolo e per molti anni la tiene segreta almeno fino a quando a lei giunge un aiuto inaspettato e si prospetta un'imprevedibile possibilità; poter uscire e compiere una grande avventura per raggiungere insieme ad altri ragazzi in posto segreto in cui poter essere finalmente liberi.


Il mondo raccontato da Alexandra Bracken nella sua serie Darkest Minds è un mondo dispotico della serie più inquietante, infatti non può non turbare il pensiero di poter "vivere" in un universo in cui la grande maggioranza di bambini è stata debellata da una terribile malattia ed quelli sopravvissuti sono costretti a vivere rinchiusi o ricercati, per via delle speciali ma imprevedibili capacità sviluppate per poter sconfiggere la malattia. Succede quindi che tutti bambini vengano divisi in diverse categorie, in basa alla tipologia dei loro poteri; i Verdi sono coloro dotati di un'enorme intelligenza, i Blu sono quelli telecinetici, i Gialli hanno il controllo dell'elettricità, gli Arancioni controllano la mente mentre i Rossi.. nessuno sa cosa sono capaci di fare perché appena individuati sono stati portati via. A questa classificazione viene inoltre aggiunta un'altra divisione; i Verdi e i Blu sono infatti considerati innocui mentre i Gialli, gli Arancioni e i Rossi, considerati pericolosi, sono costretti a vivere continuamente sorvegliati, spesse volte vengono addirittura eliminati. In questo mondo folle e crudele si svolge la vita di Ruby, la protagonista e narratrice che ci racconta la sua particolare storia a partire dai primi casi di NIAA, passando per il suo misterioso arrivo nel centro e la sua consapevolezza di essere un Arancione capace di controllare la mentre del dottore incaricato di valutarla in modo da poter rimanere per ben sei anni catalogata come Verde e relativamente al sicuro. La cosa che però più la spaventa è proprio dentro di lei e Ruby avrà modo di capirlo quando grazie all'aiuto della dottoressa Cate, un incaricata del gruppo segreto chiamato la Lega dei Bambini, potrà scappare dal centro nel quale per tanti anni è stata tenuta rinchiusa. Ciò che non sa è che fuori è ancora più difficile capire di chi fidarsi e dovrà affrontare un pericolo dietro l'altro insieme al piccolo gruppo di amici che ha avuto la fortuna di incrociare sul suo cammino composto da Liam, un affascinante Blu deciso ad aiutare più ragazzi possibili, Ciccio, il saccente Verde con cui più volte arriverà a scontrarsi, e la piccola Zu, una Gialla resa muta da un terribile shock passato. Insieme a loro Ruby verrà a conoscenza dell'esistenza di East River, il misterioso campo dove i ragazzi come loro posso rifugiarsi, posto in un luogo segreto per volere di Slip Kid, il loro capo dalle incredibili capacità. Ognuno di loro è intenzionato a raggiungerlo per diverse ragioni ma prima di trovarlo dovranno superare molte sfide. A cercarli infatti non ci sono solo i soldati, ma anche la Lega e i terribili tracciatori, dei cacciatori di taglie che si nascono delle persone comuni, tra cui anche la terrificante Lady Jane. Con questi presupposti l'avventura è assicurata, infatti gran parte del libro ha una narrazione decisamente movimentata caratterizzata da inseguimenti, lotte e fughe adrenaliniche. Tutta la narrazione è eseguita dal punto di vista della protagonista tanto che noi abbiamo modo di conoscere gli altri personaggi quasi esclusivamente attraverso il suo potere che permette di entrare in contatto con le loro menti e i loro ricordi grazie il più semplice contatto fisico. Ruby è perfetta per essere la giovane eroina adolescenziale perchè è una ragazza forte, spaventata dal proprio potere ma allo stesso tempo determinata a conoscerlo in pieno e a controllarlo. In questa storia avremmo modo di seguirla nel suo percorso di cresciuta, la vedremo sconvolta, arrabbiata e anche innamorata perchè in storie come queste il lato affettivo non può certo mancare e la Bracken trova un nesso che funziona attraverso l'unione di Ruby e Liam, un ragazzo che sembra quasi troppo perfetto per essere vero ma che alla quale è praticamente impossibile non resistere. Lui è l'eroe buono, caritatevole e giusto, capace di sacrificare sè stesso per il bene degli altri e attraverso lui Ruby avrà molte cose da imparare, tra cui anche il più grande insegnamento che se tu ami davvero qualcuno alle volte devi anche fargli del male. Tanta avventura come dicevo ma anche tanti colpi di scena in una narrazione che non lascia un momento di tranquillità. Se devo essere sincera con voi però devo ammettere di non essere riuscita ad entrare proprio del tutto a contatto con la storia. Questo romanzo mi è piaciuto, mi ha colpita ma non mi ha del tutto conquistata. Questo forse è da imputarsi al fatto che io conoscessi già a grandi linee la storia per aver visto il film, oppure più probabilmente che sono in ritardo sul suo target di una manciata di anni. Entrami sono opzioni possibili ma sta di fatto che seppur avendo trovato molti spunti interessanti avrei preferito che, soprattutto sul piano emozionale, certi passaggi venissero affrontati in maniera diversa; per citarne uno, bisogna arrivare a più di metà libro per capire cosa sia accaduto a Ruby quando aveva dieci anni e tutto questo mistero non è nemmeno giustificabile in quanto le sue capacità erano già uscite più volte allo scoperto. Se questo piccolo particolare fosse stato messo all'inizio probabilmente l'intera narrazione sarebbe risultata più chiara ed immediata. Detto questo, provo ancora curiosità nel sapere cosa accadrà in futuro e sicuramente leggerò i libri seguenti.. magari non nell'immediato futuro, però lo farò.

Voto: 7

Frase: "Il Governo non aveva mai avuto paura dei bambini che rischiavano di morire, né del vuoto che avrebbero lasciato dietro di sé. Aveva paura di noi, i sopravvissuti"




Alexandra Bracken è nata a Scottsdale il 27 febbraio 1987, dove crebbe e tornò a vivere dopo un periodo passato a New York dove ha lavorato nel campo dell'editoria per bambini, prima come assistente editoriale e poi nel marketing. Dopo sei anni ha deciso di lanciarsi a tempo pieno nella scrittura e il suo romanzo d'esordio, inedito in Italia, "Brightly Woven" è stato pubblicato nel 2010. In seguito ha dato vita alla serie dispotica young adult "Darkest minds" composta dai tre romanzi e due raccolte ancora inedite nel nostro paese. Di sua pubblicazione anche alcuni romanzi per bambini e ragazzi.

martedì 21 maggio 2019

Segnalazione NPS; "Quando Betta filava" di Alessio Del Debbio

Buon martedì amici lettori!
Eccoci giunti al nostro consueto appuntamento con le segnalazioni NPS Editore ed oggi parliamo di una bella novità. Alessio Del Debbio, autore e direttore di questo bel gruppo editoriale, il 15 aprile ha pubblicato una nuova nuova interessante opera dal titolo "Quando Betta filava" una bella antologia di quindici racconti che portano alla scoperta delle leggende dimenticate e delle creature meravigliose che un tempo popolavano la Toscana. E chi lo sa, magari esistono ancora oggi.
Come consueto vi sotto vi lascio la scheda del libro, la trama e il link per il sito NPS Edizioni.




Titolo: Quando Betta filava
Autore: Alessio Del Debbio
Paese: Italia
Genere: Raccolta di racconti
Casa editrice: NPS Edizioni
Prezzo di copertina: 14 euro
Ebook: 2.99 euro
Link sito NPS Edizioni









Trama:
Molto tempo fa, il mondo era pieno di meraviglie: folletti che burlavano i paesani, donne depositarie dei segreti delle erbe, cavalieri erranti in cerca di gloria e diavoli tentatori. Non era raro, per gli incauti viandanti, imbattersi in chimere e serpenti volastri, strigi e mannari. Ma solo chi aveva occhi attenti, e mente aperta, poteva ammirare i tesori nascosti negli anfratti delle Alpi Apuane e in Maremma, immergersi negli abissi del mare e camminare per l'antica Tirrenide.


L'autore: 
Alessio Del Debbio, scrittore viareggino, appassionato di tutto ciò che è fantastico e oltre la realtà. Numerosi suoi racconti sono usciti in riviste e in antologie, cartacee e digitali. I suoi ultimi libri sono la saga fantasy Ulfhednar Warcomposta da La guerra dei lupi (Edizioni Il Ciliegio, 2017) e I Figli di Cardea (Edizioni Il Ciliegio, 2018) e l’urban fantasy Berserkr (Dark Zone Edizioni, 2017).


venerdì 17 maggio 2019

Recensione: "L'uomo del labirinto" di Donato Carrisi

Buongiorno a tutti amici lettori!
Non sono sparita ma in questi giorni ho voluto buttarmi a capofitto nelle letture ed ora sono pronta per parlarvi dell'ultimo strabiliante libro che ho avuto modo di leggere; sto parlando di "L'uomo del labirinto" di Donato Carrisi, il terzo capitolo della serie di Mila Vasquez. Avevo buone aspettative su questa lettura e devo ammettere che le ha totalmente superate! Qui sotto il mio commento completo, che come avrete capito sarà totalmente positivo!




Titolo: L'uomo del labirinto
Autore: Donato Carrisi
Paese: Italia
Genere: Thriller
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2017
Casa editrice italiana: Longanesi
Prezzo di copertina: 19 euro copertina rigida, 6.99 euro copertina flessibile
Ebook: 9.99 euro
Link per l’acquisto Amazon e ibs






Un caldo terrificante sta completamente bloccando la città quando Samantha Andretti viene ritrovata a ben quindici anni dalla sua scomparsa. Ciò che ha dovuto affrontare in quel lungo e terrificante periodo è avvolto nel mistero così come il modo in cui la ragazza è riuscita a fuggire. Come ha fatto una ragazza resa debole dagli stenti e dalle violenze a scappare dal Labirinto in cui è stata rinchiusa per la maggior parte della sua esistenza? è stato il suo spietato aguzzino a liberarla? E per quale ragione lo ha fatto? Sarà compito del dottor Green aiutare la ragazza a ricordare il più possibile in modo da dare possibilità agli inquirenti di scoprire la verità. Nello stesso momento però qualcun altro è sulle stesse tracce; si tratta dell'investigatore privato Bruno Genko che quinci anni prima ha accettato l'incarico di ritrovare la piccola Sam e che ora, giunto alla fine della propria vita, è pronto a tutto pur di scoprire chi si nasconde davvero dietro la terrificante maschera da coniglio..


Questo terzo capitolo del ciclo del Suggeritore sembrerebbe appartenere ad una corrente narrativa totalmente diversa dei capitoli precedenti; inanzi tutto i protagonisti sono del tutto nuovi e i vecchi personaggi appaiono solo come comparse.Questa ventata di novità permette di inizia uno schema narrativo completamente nuovo in cui si figura un nuovo protagonista; l'investigatore Bruno Genko, un uomo che ha fatto della sua professione l'unico scopo della vita, che ha vissuto quasi come un eremita, appoggiandosi solamente all'affetto del transessuale Linda, e al quale è stata diagnosticata una brutta malattia terminale. La narrazione inizia proprio al presunto scadere della sua aspettativa di vita e questo fa sì che la lettura parta ad un livello adrenalinico molto alto e scorra sul bordo del baratro. Genko risulta da subito un personaggio molto intrigante e il fatto che si trovi in fin di vita fa si che non abbia la minima paura nell'affrontare il terribile nemico; il mostro con la maschera di coniglio. Come dicevo l'adrenalina è assicurata fin dalle primissime pagine, tanto da far sì che sia consigliabile leggerlo solo durante le ore più chiare del giorno, per evitare terribili incubi notturni. Il fatto che l'autore decida di dare voce ad un personaggio del tutto nuovo da una parte confonde un po' (impossibile non chiedersi, appena iniziata la lettura se faccia parte davvero della serie del Suggeritore) ma allo stesso tempo permette di prendersi un po' di pausa dalle storie passati e soprattutto dalla protagonista principale, Mila Vasquez. Se avete letto la mia recensione di "L'ipotesi del male" saprete sicuramente quanto il suo personaggio non mi avesse convinto ed anzi, mi stesse anche un po' stufando la sua totale instabilità. Quindi è stato buon punto a favore che, in questo caso, venisse solo citata, così come Simon Berish, presente solo in alcune scene, e la simpatica suora Nicla. Questo, almeno in apparenza. Per capire quanto la storia del Labirinto sia collegata a quella del Suggeritore bisogna arrivare all'ultima pagina dove un finale del tutto sorprendente (e forse anche un po' poco chiaro) scombussola tutto e tira fuori il vero colpo da maestro. In conclusione questo libro mi è piaciuto tanto, davvero molto, perchè nonostante le sue quattrocento e più pagine si fa leggere in un attimo e sconvolge con la sua storia intrigante, scorrevole e completamente imprevedibile. A mio avviso per ora, sicuramente il capitolo migliore.

Voto: 8.5

Frase: "La natura umana era capace di genio e bellezza, ma anche di generare abissi oscuri e nauseabondi"


Donato Carrisi è nato a Martina Franca il 25 marzo 1973 e attualmente vive a Roma. Collaboratore di "Il Corriere della Sera", scrittore di teatro, sceneggiatore di serie televisive e per il cinema, ha esordito in letteratura con il thriller "Il suggeritore" con il quale ha vinto il Premio Bancarella. Della stesse serie, con protagonista Mila Vasquez, fanno parte anche "L'ipotesi del male", "L'uomo del labirinto" e "Il gioco del suggeritore". Di sua pubblicazione anche la serie con protagonisti Marcus e Sandra, "Il tribunale delle anime", "Il cacciatore del buio" "Il maestro delle ombre", non che altri due libri auto conclusivi "La donna dei fiori di carta" e "La ragazza nella nebbia".




martedì 14 maggio 2019

Segnalazione NPS; "Oracoli" di Alessandra Leonardi

Buon martedì a tutti amici lettori!
Come consueto oggi parliamo di un opera NPS Edizioni e sono ancora più contenta di poterlo fare perché questo libro nello specifico è stato capace fin da subito di attirare la mia attenzione. Sto parlando della raccolta "Oracoli" di Alessandra Leonardi, composta da quattro racconti ("Porpora", "Il dono dell'aruspice", "Sibilla" e "I libro fatali) che portano il lettore alla scoperta di quattro popoli antichi legati dal misteriosa pratica della divinazione. Chi come me è affascinato dal mondo antico e dalla magia non può davvero farsela scappare! Qui sotto trovate la scheda libro, la trama e il link del sito NPS.




Titolo: Oracoli
Autore: Alessandra Leonardi
Paese: Italia
Genere: Raccolta di racconti
Pagine: 100
Casa editrice: NPS Editori
Prezzo di copertina: 10 euro
Ebook: 1.99 euro
Link sito NPS Edizioni








Trama: 
Quattro racconti, quattro epoche remote, quattro popoli che hanno segnato la storia del Mediterraneo, accomunati da un’ossessione: la divinazione, per aprire squarci sul futuro e scoprire il volere degli Dei. I Fenici in Sardegna, gli Etruschi in Toscana, Umbria e Lazio, gli Ellenici in Campania e nel Sud dell’Italia, infine i Romani: sussurri divini nell’acqua e nella pietra, voli di uccelli e viscere degli animali, sacrifici e visioni, oracoli vergati su fogli di papiro e libri con una risposta per ogni domanda. Storia, mito e fantasia sono le basi da cui si dipanano le avventure narrate in “Porpora”, “Il dono dell’aruspice”, “Sibilla” e “I libri fatali”.

Frase: "Gli Dei sembrano aiutarci, ci mandano segnali, ci parlano, esigono da noi preghiere e sacrifici, ma alla fine nulla cambia: siamo burattini nelle loro mani capricciose, sempre e comunque. A cosa serve allora conoscere quello che accadrà? A cosa serve dedicare loro le nostre devozioni?"

L'autrice: Alessandra Leonardi nasce nel 1969 a Roma, dove risiede tuttora. Ha svariati interessi, tra cui il cinema e le serie tv, soprattutto di genere fantastico, i fumetti, i viaggi, l’archeologia, la storia antica e la mitologia. Dalla passione per il fantastico, i miti e la storia è nata l’antologia “Oracoli”Ha in precedenza pubblicato diversi racconti e poesie contenuti in varie antologie e sillogi.







lunedì 13 maggio 2019

Recensione; "La sirena" di Camilla Lackberg

Buon lunedì a tutti amici lettori!
Questo mese procede un po' lentamente per quanto riguarda le letture ma non mi posso lamentare perchè nel complesso sta scoprendo opere davvero molto piacevoli, tra cui, assolutamente anche il libro di cui vi parlo oggi. Da molti mesi state seguendo insieme a me la mia avventura alla scoperta delle serie gialla "I delitti di Fjallbacka" di Camilla Lackberg e questo mese sono arrivata al sesto capitolo dal titolo "La sirena". Ormai saprete quanto amo le serie e a questa in particolare sono davvero affezionata e provo sempre tanta emozione nel ritrovare i personaggi a me cari e a seguirli nelle loro indagini! Volete sapere cosa ne penso di questo capitolo? Qui sotto trovate la mia recensione




Titolo: La sirena
Autore: Camilla Lackberg
Paese: Svezia
Titolo originale: Sjöjungfrun

Genere: Thriller
Pagine: 446
Prima pubblicazione: 2008
Casa editrice italiana: Marsilio
Anno edizione: 2014
Prezzo di copertina: 18.50 euro copertina flessibile
Ebook: 7.99 euro
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Un altro duro inverno è arrivato a Fjallbacka ed Erica, impegnata nuovamente in un'estenuante gravidanza, questa volta addirittura gemellare, è alle prese con la pubblicazione del libro di Christian, il suo amici bibliotecario, a cui lei a dato da subito fiducia, presentandolo alla propria casa editrice. "La sirena" questo il titolo della bellissima opera, sta avendo da subito un grande successo ma gli atteggiamenti sempre più strani dell'autore fanno intuire che qualcosa di molto strano si nasconda nell'ombra; da molti mesi infatti Christian riceva delle misteriose lettere minatorie il cui testo sembra assolutamente incomprensibile anche allo stesso destinatario, che si dichiara fin da subito totalmente ignaro della situazione. Chi è la fantomatica donna che minaccia la sua salute e quella della sua famiglia? Nel frattempo Patrik e la sua squadra sono alle prese con l'angosciante scomparsa di un padre di famiglia che verrà poi rinvenuto, senza vita, nelle fredde acque del lago. Nessuno può immaginare quanto le due storie siano collegate.


Il fattore più bello nel proseguire questa serie è senza dubbio quella di poter ritrovare i personaggi a cui ormai ci è, inevitabilmente affezionati. Camilla Lackberg è infatti una maestra nel creare un thriller avvincente ed adrenalinico mantenendo però comunque la caratterizzazione dei personaggi che crescono e mutano nella durata della serie. Erica e Patrik stanno per allargare ulteriormente la loro famiglia, così come Anna, unita totalmente a Dan nella loro grande e confusionaria famiglia allargata. Il tema della famiglia è decisamente predominante in questo capitolo, infatti anche gli altri personaggi si sono "sistemati"; Martin è un felice neopapà, in quanto Pia gli ha donato una splendida bambina, Annika è alle prese con le pratiche per adottare una bambina tanto desiderata e persino irrecuperabile Mellberg sembra aver trovato la propria utilità nella famiglia di Paula. In tutto questo clima di rinnovo e tranquillità però si snoda un altro inquietante caso che metterà tutti a dura prova. La Lackberg è ormai una garanzia per quanto riguarda la capacità di creare un filo narrativo sempre sorprendente e dotato di sapienti colpi di scena. L'unica cosa che le si potrebbe appuntare è il fatto di mantenere sempre lo stesso schema narrativo composto da ogni capitolo nel presente anticipato da un breve prologo nel passato. Questo è il modo in cui ha scelto di scrivere tutti i libri della serie e se ormai può considerarsi un marchio di fabbrica, a lungo andare un po' appesantisce. Lo schema funziona, su questo non ci sono dubbi, ma forse si sentirebbe il bisogno di qualcosa di nuovo. Detto questo posso condividere con voi anche una grande verità e cioè che a mio avviso "La sirena" è sicuramente il più bel libro di tutta la serie fino ad ora! La trama è avvincente, inquietante e capace di colpire il lettore in ogni piccolo dettaglio. Fino alla fine è praticamente impossibile capire il nesso che lega le varie vicende e scoprire la verità e questo assicura la riuscita dell'opera che viene ancora una volta coronata da un finale mozzafiato. I finali sono davvero il punto di forza di questa autrice ma in questa occasione si è davvero superata e io, una volta girata l'ultima pagina, ho davvero desiderato di poter leggere subito il capitolo seguente per poter scoprire cosa fosse successo! Questa è maestria e Camilla Lackberg dimostra ancora una volta di saperci fare e di aver ancora tanti assi nella manica. Io non vedo l'ora di scoprirli tutti

Voto: 8.5

Frase: "Aveva giocato con il fuoco e le fiamme ora gli lambivano i piedi. Lei era vicina, ormai: lo sentiva. L'aveva trovato e la colpa era solo sua"


Camilla Lackberg (nome completo Jean Edith Camilla Lackberg Erikson) nasce a Fjallbacka il 30 agosto 1974. Dopo gli studi in economia a Goteborg si trasferisce nella capitale Stoccolma dove lavora nel marketing, attività che abbandona per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura, da sempre suo grande hobby. Oltre alla celebre serie poliziesca, ha scritto anche libri di cucina e, ispirandosi ad uno dei suoi figli, libri per bambini. Attualmente vive con i quattro figli e il terzo compagno. Il suo esordio è avvenuto nel 2010 con "La principessa si ghiaccio", diventato poi bestseller mondiale e vincitore in Francia del Grand Prix de Littérature Policière. Ne fanno seguito "Il predicatore", "Lo scalpellino", "L'uccello del malaugurio", "Il bambino segreto", "La sirena", "Il guardiano del faro", "Il segreto degli angeli", "Tempesta di neve e profumo di mandorle", "Il domatore di leoni" "La strega". Di sua pubblicazione anche "Donne che non perdonano" e "La gabbia d'orata" i primi romanzi non appartenenti alla serie.