giovedì 7 dicembre 2017

Recensione; "L'invasione delle tenebre" di Glenn Cooper

Buongiorno cari amici lettori!
Finalmente posso tornare a parlarvi di libri, presentandovi una nuova recensione.
Questa settimana, infatti, mi sono un po' impantanata con le mie letture correnti e non sono riuscita a mantenere il mio solito ritmo. Giusto l'altro ieri però ho finito "L'invasione delle tenebre" ultimo libro della trilogia "Dannati" di Glenn Cooper ed è proprio di questo libro che vi voglio parlare.
Ho acquistato l'intera trilogia un paio di estati fa in versione economica, i primi due li ho veramente divorati nel giro di una settimana ("Dannati" è ancora oggi uno dei libri più belli che io abbia letto) mentre quest'ultimo, per un motivo o un altro, l'ho sempre rimandato, fino alla scorsa settimana quando ho deciso finalmente che fosse arrivato il suo momento.


Titolo: L'invasione delle tenebre
Autore: Glenn Cooper
Paese: Stati Uniti
Titolo originale: Down. Floodgate
Genere: Fantasy, Storico, Drammatico
Pagine: 475
Casa editrice: Nord
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo di copertina: 19.90 euro copertina rigida, 5 euro copertina flessibile versione economica
Ebook: 4.99 euro

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La situazione nei dintorni del MAAC e in alcune zone di Londra, è ora completamente fuori controllo.
Dopo l'ultimo viaggio di John Camp e Emily Loughty, i varchi interdimensionali che collegano il mondo reale con l'Inferno sono rimasti aperti e un numero sempre maggiori di terribili criminali, per la più erranti, sta mettendo a ferro e fuoco la città, distruggendo e sterminando tutto quello che trovano sul loro cammino. Ad essere stati improvvisamente catapultati all'altro mondo un gruppo di studenti, tutti gli studiosi e le più alte personalità politiche e militari che si trovavano all'interno del MAAC al momento dell'ultimo avvio e un numero imprecisato di civili.
Mentre l'esercito e Ben Wellington cercano di salvare il maggior numero di persone dall'attacco dei dannati, John, Emily e i loro fedeli compagni si preparano a tornare per la terza volta nell'Oltre, accompagnati questa volta da quattro squadre dei corpi speciali e da Kyle, il fratello minore di John, insuperabile armaiolo. La loro missione è tentare di arginare il numero di dannati che vuole attraversare il passaggio, recuperare i viventi perduti e soprattutto riuscire a parlare con Paul Loomis, ex principale di Emily, l'unico a conoscere il modo per fermare questa terribile catastrofe.
L'avventura ancora una volta non sarà facile e il gruppo, supportato da Garibaldi e i suoi fedeli uomini, dovrà dividersi e attraversare ancora una volta mezza Europa per liberare il professore dalle file di Stalin, chiuso momentaneamente nella roccaforte tedesca di Colonia, andando incontro a terribili pericoli e anche a dolorose perdite.


Iniziando questo libro ho avuto il piacere di ritrovare tutti i personaggi che avevo perdutamente amato nei primi due capitoli della trilogia; John, l'ex Berretto Verde ancora tormentato da un terribile episodio del suo passato (che finalmente scopriremo per intero), Emily, la coraggiosa dottoressa che per prima si è ritrovata nel mondo dei dannati, Trevor, il fedele compagno di John, Brian, Dirk e Duck, e soprattutto tutti i personaggi storici presenti all'infermo, da Garibaldi a Caravaggio, da Stalin a Enrico VIII, quest'ultimo catapultato nuovamente sulla terra.
Se c'era una cosa che mi aveva davvero conquistato di questa storia è proprio questo ultimo fattore, perchè come sapete, sono una grande appassionata di storia e il fatto di poter vedere "rivivere" i personaggi che hanno fatto la storia del mondo attraverso la genialità di Glenn Copper era una cosa a cui davvero non sapevo resistere.
Nonostante le miei fantastiche aspettative, ero stata preparata al fatto che questa trilogia, iniziata così bene, perdesse intensità specialmente in questo ultimo capitolo.
Effettivamente questa impressione l'ho avuta anche io, forse data dalla decisione di arricchire in modo un po' troppo azzardato una storia che poteva concludersi con il botto già nel primo (meraviglioso) libro, ma nonostante questo l'affezione per i personaggi e la curiosità di conoscere l'epilogo mi hanno spinto a continuare la lettura. Scelta incredibilmente ben fatta considerando tutto ciò che ho provato una volta giunta all'ultima pagina.
Il finale. Il fanale è il vero gioiello di questo libro. Una fine che mi ha lasciato senza parole, che mi ha fatto tremare e spalancare gli occhi fino a farli uscire fuori dalle orbite.
Un finale che mai mi sarei aspettata, un finale che forse non è nemmeno un finale.
Seppure questa sia stata indicata come la fine sono tanti i punti ancora rimasti in sospeso, come il destino dei dannati rimasti sulla terra e soprattutto quelli dei protagonisti, ritrovati in un epilogo tutt'altro che presumibile. 
Sinceramente non rimasta un po' delusa da non leggere le azioni del mio amato Alessandro Magno, il mio personaggi storico preferito, la cui comparsa nella storia mi aveva fatto gongolare ma che è rimasto alla fine solo una bieca comparsa. Non ho letto ancora nulla sulle intenzioni di Glenn Cooper su questa sua storia, ma non mi sento di escludere (e di sperare!) che ci possa essere un continuo!
Se mai uscirà, nonostante la perdita di intensità, io correrei sicuramente ad acquistarlo.
Concludo spendendo due parole su Glenn Cooper; negli ultimi anni mi sono trovata a leggere diversi libri di questo famoso scrittore che si sta rivelando uno dei più piacevoli autori di thriller e romanzi storici. Apprezzo moltissimo il suo stile di scrittura e la sua creatività nella creazione di storie che non sono mai banali e scontate. C'è solo una piccola pecca; ancora questo autore non è riuscito totalmente ad emozionarmi.
C'è da dire anche che ancora mi manca la sua famosa tetralogia "La biblioteca dei morti" che molti mi hanno vivamente consigliato di leggere e che sarà di certo una delle mie prossime letture. 
Chissà, magari dopo quella cambierò opinione. Per ora, i miei più grandi complimenti Glenn, ho fatto proprio bene a citarti un uno dei miei libri!!


Voto: 7.5



Glenn Cooper nasce a White Plains l'8 gennaio 1953. Scrittore, medico, archeologo, scenografo e produttore cinematografico, nella sua grandiosa carriera ha venuto oltre sei milioni di copie, scrivendo libri che sono stati tradotti in 31 lingue.
Il suo esordio pubblicato nel 2009 "La biblioteca dei morti" è considerato un vero capolavoro ed è il primo di una tetralogia di cui fanno parte "Il libro delle anime", "Il tempo delle verità" e "I custodi della biblioteca".
Di sua produzione anche la trilogia "Dannati" composta dal primo omonimo libro, "La porta delle tenebre" e "L'invasione delle tenebre"; "La mappa del destino", "Il marchio del diavolo", "L'ultimo giorno", "Il calice della vita", "Il segno della croce" e l'ultima pubblicazione "Il debito".

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