venerdì 17 novembre 2017

Recensione; "L'amore non fa per me" di Federica Bosco

Buon venerdì a tutti camici lettori!
Pronta per voi la recensione per questo ultimo giorno prima del fine settimana.
Proprio ieri, infatti, ho finito di leggere il secondo libro della trilogia di Federica Bosco iniziato con "Mi piaci da morire" (qui potete trovare la recensione), "L'amore non fa per me".
Ecco il mio personale commento.


Titolo: L'amore non fa per me
Autore: Federica Bosco
Paese: Italia
Genere: Romanzo
Pagine: 235
Casa editrice: Newton Compton
Anno di pubblicazione: 2007
Prezzo di copertina: 6.90 euro copertina flessibile, 5.90 euro copertina rigida
Ebook: 3.49 euro 

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Una nuova vita si preannuncia per Monica, ora che ha deciso di accettare la proposta di Edgar di andare a vivere con lui in Scozia, e lei ha tutti i motivi per credere che sarà assolutamente splendida. 
Il sogno di pubblicare il suo romanzo verrà finalmente esaudito, inizierà un entusiasmante nuovo lavoro come giornalista e vivrà in una splendida grande casa insieme all'uomo che ama e con il quale, finalmente, potrà crearsi una famiglia.
Peccato che non tutto filerà liscio come l'olio, e Monica lo capisce appena mette un piede a Culross, un paese microscopico dove tutti appaiono inizialmente amichevoli per poi cambiare totalmente atteggiamento quando capiscono chi è.
Essere la fidanza di Ed Lockwood non è così semplice come sembrerebbe e la diffidenza dei suoi compaesani è solo la minor difficoltà che Monica dovrà affrontare; l'uomo che ha rivoluzionato la sua vita, infatti, ben presto si rivela essere tutt'altro che perfetto, rivelandole da subito un passato davvero difficile, segnato dall'improvvisa e cruenta morte della moglie, che ancora non è riuscito ad affrontare.
Il ricordo di Rebecca, quella moglie così perfetta, ancora palpabile all'interno di quella casa, una suocera a dir poco ingombrante, alcuni strani comportamenti da parte del fidanzato sempre troppo preso dal suo lavoro e la solitudine porteranno Monica di fronte a grandi dubbi.
Quella non è la vita che si immaginava di vivere e il ritorno di David, l'amore del suo passato, ora libero dopo la rovinosa fine del suo matrimonio, non farà altro che farle pensare di aver compiuto un grave errore.


In "L'amore non fa per me" ritroviamo tutti i personaggi di "Mi piaci da morire" alla quale sono state apportare però alcune importanti trasformazioni; Sandra e Mark si sono trasferiti alla Bahamas e stanno per diventare "genitori" di una bambina, David ha posto fine al suo brevissimo matrimonio in seguito alla rivelazione sulla sessualità della moglie ed Edgar si è tolto la maschera per mostrare il lato nascosto di sè.
L'unica a non essere cambiata di una virgola è sempre Monica, ma lei è totalmente impossibile farla cambiare, rimarrebbe infantile, lunatica e casinista nonostante tutto. Ma infondo è proprio per questo che il suo personaggio funziona così tanto.
Monica è una ragazza vera, con una quantità di difetti esorbitante e destinata a compiere continuamente scelte sbagliate. In Scozia si trova di fronte ad una vita che non conosce e anche se lei, che su due piedi ha lasciato l'Italia per volare a New York, dovrebbe aver acquisito una buona capacità di adattamento, fa molta fatica a cavarsela contro tutte le difficoltà.
Del resto è una verità certa che tra innamorarsi di una persona e vivere con lei c'è una grandissima e profonda differenza, soprattutto quando questa persona la conosci da poco.
In più Ed non è certo l'uomo più semplice che Monica potesse trovare, anche se se ne rende conto quando ormai forse è troppo tardi. Un uomo distrutto e sconvolto da un passato crudele, che ha dei problemi che né lui né tanto meno Monica, nonostante tutta la sua ironia, sono capaci di gestire.
Ho trovato questo secondo libro ben più incisivo del primo, il cui compito forse era quello di definire i personaggi e dare vita ad una storia che pian piano si sta assestando, a partire dalla coinvolgente indagine per scoprire la verità sulla "prima moglie".
Sempre splendido lo stile di scrittura, buoni i messaggi su cui si ha da riflettere e anche il ruolo di Monica, ancora alla disperata ricerca dell'amore. Nonostante la specificazione dell'autrice a dissentire con chi accomuna la sua storia a quella del celebre personaggio creato da Helen Fielding, è praticamente impossibile non associare Monica ad una nostrana Bridget Jones, in continuo conflitto tra i due amati; Ed, che rappresenta la speranza mal riposta, e David, prima inguaribile e spietato rubacuori ora unica persona capace di dare a Monica un po' di comprensione. Io, che amo Bridget e tutto il suo mondo, non trovo nulla di male in questo, anzi, la cosa mi ha decisamente divertito, spingendomi lungo le pagine a fare il tifo per uno dei due.. no, non ve lo dirò per chi tifavo, almeno non ora! Lo farò di certo una volta finito l'ultimo libro della serie.


Voto: 7


Frase: "Ecco, questo è uno di quei momenti in cui percepisci che, se la tua vita si fermasse, sarebbe perfetta. Istanti brevissimi in cui avverti la fragilità delle cose, come se lo smuovere maldestramente un sassolino bastasse a far crollare il tuo castello"



Federica Bosco nasce a Milano il 25 settembre 1971 e si trasferisce a Firenze quattro anni dopo.
Tanti i suoi romanzi di successo tra cui le due trilogie "Mi piaci da morire", "L'amore non fa per me", "L'amore mi perseguita" e "Innamorata di un angelo", "Il mio angelo segreto", "Un amore di angelo".
"Ci vediamo un giorno di questi", la sua ultima pubblicazione, è uscita qualche mese fa.

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