mercoledì 8 novembre 2017

Recensione; "Una corsa nel vento" di Jojo Moyes

Buongiorno a tutti, amici lettori!
Finalmente posso tornare da voi e soprattutto posso parlarvi del libro che più mi ha emozionato tra le mie ultime letture.
Si tratta, ovviamente, di Jojo Moyes che con un pacchetto di fazzoletti dietro l'altro si sta definitivamente affermando al primo posto tra i miei scrittori di narrativa moderna straniera preferiti, e il suo bellissimo settimo libro "Una corsa nel vento".



Titolo: Una corsa nel vento
Autore: Jojo Moyes
Paese: Inghilterra
Titolo originale: The Horse Dancer
Genere: romanzo
Pagine: 457
Casa editrice: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2016
Prezzo di copertina: 13 euro copertina flessibile
Ebook: 7.99 euro

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Sarah è una ragazzina di quattordici anni, allevata dai nonni, dopo la morte di Nana si ritrova sola con Papa, il nonno, Henri Lachapelle, francese emigrato per amore a Londra, ex cavallerizzo dall'immenso talento; un uomo riservato e un po’ burbero ma che prova per la nipote un affetto immenso e che le ha trasmesso l’amore per l’equitazione.
Sotto i suoi rigidi insegnamenti, Sarah si allena ogni giorno in groppa a Boo, il suo cavallo da quando aveva quattro anni, inseguendo il sogno di entrare a far parte del meraviglioso gruppo d’elite dei Cadre Noir, i migliori cavallerizzi di Francia.
Un giorno però tutto crolla quando il nonno viene colpito da un ictus e la ragazzina si ritrova da sola in balia di un mondo troppo duro e crudele da affrontare.
A salvarla, l’incontro con Natasha, avvocato trentacinquenne specializzata nella tutela di minori in casi di divorzio e maltrattamenti, e il “quasi” ex marito Mac, fotografo, che dopo un duro distacco, in attesa del divorzio è tornato a vivere nella casa che per molti anni hanno condiviso.
Natasha vedrà inizialmente in Sarah un’altra ragazzina come tante da aiutare, ma pian piano, dopo una serie di alti e bassi e un incredibile avventura, un modo per farle capire come rimettere finalmente insieme i cocci della sua vita e guardare al futuro.


Quando uno scrittore e una scrittrice ti piace davvero tanto, iniziando un suo nuovo libro non sai mai cosa aspettarti. Sarà all'altezza delle aspettative? Riuscirà a regalarmi ancora una storia e parole che riescano ad entrare all’interno di me?
Ebbene, Jojo Moyes con me ce l’ha fatta di nuovo. Dopo “Io prima di te” e “Una più uno” è riuscita ancora una volta a donarmi pagine ricce di emozione, destinate, ancora una volta, ahimè a commuovermi.
Il bello di questa scrittrice in realtà è che non lo fa facendo chissà cosa, lei crea bellissimi libri attingendo semplicemente dalla vita reale, parlando di fatti, situazioni, storie di vita di persone che potrebbero tranquillamente vivere in mezzo a noi ed è proprio per questo che riesce ad entrarti dentro, facendoti comprendere le scelte dei personaggi e loro più profondi sentimenti.
Inizialmente, se devo essere sincera, ho trovato questo libro un po’ meno coinvolgente rispetto agli altri di sua produzione ma pian piano, quando i personaggi hanno iniziato a definirsi a pieno, ho sentito per loro una forte affezione, soprattutto verso Sarah la giovane cavallerizza dall'immensa forza d'animo, che vuole lottare da sola contro il mondo, e insieme al suo cavallo si butta una grandissima avventura che la farà viaggiare per chilometri e attraversare mille peripezie per raggiungere il luogo che li salverà entrambi.
I cavalli e l’equitazione mi hanno sempre affascinato, non ho mai imparato del tutto a cavalcare ma ogni tanto anche a me piace fare qualche piccola passeggiata in mezzo alla natura insieme a questi bellissimi animali e ho apprezzato moltissimo il fulcro essenziale di questa storia e ciò l’incredibile rapporto che si instaura tra il cavallo e il suo cavaliere, quell'unione così profonda da far si che uomo e animale diventino un tutt'uno, fondendosi nello stesso essere.
Nell'ultimissima pagina, quella subito dopo i ringraziamenti la Moyes ci spiega da cosa viene questa sua immensa capacità di trasmettere questo sentimento, la passione per i cavalli infatti l’ha accompagnata per tutta la vita; quando era un adolescente la sua giornata era proprio come quella di Sarah, andava a scuola e subito dopo correva alle scuderie nel pieno della città, sotto gli archi di una ferrovia, dopo prendeva il suo cavallo e lo portava a “gareggiare” all'interno dei parchi pubblici,
Ci dice inoltre che questo libro nasce anche da un’avvenimento ben meno felice, quello legato a Mecca Harris, giovane cavallerizza di immenso talento che ad un passo dal raggiungere il suo sogno è stata privata della vita insieme alla sua famiglia per un brutto affare legato alla droga.
A lei, e a tutti quei ragazzi che ogni giorno, ancora oggi, sono vittime della crudeltà della vita di strada e a quelli che invece, aggrappandosi ad un passione riescono a tenersi fuori dai guai, come Jojo e Sarah grazie ai loro cavalli, che l’autrice ha voluto dedicare questo libro dove ha messo una grande parte della sua anima e del suo passato, cosa che si legge e sente chiaramente nell'esperienza del lettore.
Ultimo appunto, decisamente meno profondo, la Moyes oltre a commuovere è anche bravissima a creare personaggi maschili di cui innamorarsi perdutamente! L'ha fatto con Will in "Io prima di te"(ancora oggi mio unico e grande amore), con Ed in "Una più uno", l'avrebbe fatto, a mio avviso, anche con Sam di "Dopo di te" se non ci fosse stato ancora il ricordo di Will con cui davvero non c'è gara, e ora lo ha rifatto con Mac! Inutile che io vi spieghi come mai, leggetelo e lo scoprirete da soli.
Un libro che consiglio vivamente, agli amanti dell’equitazione e non solo.
Ancora una volta il mio voto per questa scrittrice non può essere più che positivo.


Voto: 8.5

Frase: “Si tratta di raggiungere una comunicazione perfetta. E un piccolo movimento del dito su una redine o un minimo spostamento del peso possono realizzarla. Non si tratta solo di tecnica, ma di due menti, due cuori.. che cercano una sintonia. È quello che passa dall'uno alla’altro”



Pauline Sara Jo "Jojo" Moyes nasce a Londra il 4 agosto 1969 ed è una delle scrittrici moderne inglesi più apprezzate al mondo.
Giunta al successo con il meraviglioso libro "Io prima di te", di cui nel 2016 è stato tratto anche un film, ha all'attivo la bellezza di quindi romanzi, tra cui ricordiamo "La ragazza che hai lasciato", "Una più uno", "Innamorarsi in un giorno di pioggia", "Luna di miele a Parigi", "Dopo do te" e di nuova pubblicazione "La vita che hai sognato".





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