venerdì 3 novembre 2017

Recensione; "Guida galattica per gli autostoppisti" di Douglas Adams

Buongiorno a tutti amici lettori!
"Guida galattica per gli autostoppisti" è stata la mia seconda lettura del mese di Novembre.
Libro ironico fantascientifico è risultato non essere propriamente nelle mie corde.. vi spiego il motivo
Un piccolo appunto, come forse avrete notato nella scorsa recensione, da questo mese nella scheda trovate anche il link di Amazon dove vi sarà possibile acquistare il libro e ottenere anche qualche dettaglio in più.


Titolo: Guida galattica per gli autostoppisti
Autore: Douglas Adams
Paese: Inghilterra
Titolo originale: The Hitchhiker's Guide to the Galaxy
Genere: Fantascienza 
Pagine: 160 
Casa editrice: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo di copertina: 12 euro copertina flessibile. Su Amazon lo trovate con un altra copertina ed è disponibile anche la serie completa a 16.50 euro
Ebook: 5.49 euro

Link per l’acquisto qui


Ford Prefect è giunto sulla Terra  con il compito di aggiornare l'enciclopedia più grande di sempre, ma ci è rimasto imprigionato per quindici anni; costretto a fingersi umano e lontano anni luce da casa, nonostante i suoi strani modi di fare riesce fa amicizia con Arthur Dent, l’unico che decide di salvare quando la Terra viene improvvisamente distrutta da un invasione aliena con il compito di fare spazio per la costruzione di una super autostrada spaziale.
I due amici si ritrovano così a viaggiare per lo spazio prima in compagnia degli spietati invasori e successivamente a bordo della nuovissima astronave Cuore d’Oro rubata e pilotata proprio dal cugino di Ford, Zaphon Beeblebrox, diventato da poco Presidente del Governo Galattico Imperiale.
Arthur, l’ultimo terreste ancora vita, dovrà fare i conti con viaggi ipergalattici, strani esseri e rivelazioni che sconvolgeranno terribilmente il suo modo di pensare.


Ho adocchiato questo libro durante un giro pomeridiano in libreria insieme ad una mia cara amica e sono subito rimasta colpita dalla stranezza del titolo, pur essendo consapevole che la fantascienza non è mai stata l’argomento di mio maggior interesse sia nei libri che nei film ed altre trasposizioni.
Cercando di chiudere un occhio, e non lasciandomi condizionare da questo pregiudizio, ho deciso di iniziare lo stesso la lettura ma devo ammettere di aver fatto un errore.
È inutile che ci giriamo intorno, noi lettori alle volte pensiamo di essere capaci di leggere qualsiasi cosa e spiazzare da un genere all'altro come delle palline dei flipper ma in realtà non è così! 
Se un argomento non ci interessa è inutile incaponirci, la storia che parlerà di quell'argomento non ci piacerà e in effetti a me questa storia non è piaciuta.
Il mio giudizio è determinato dalla mia impossibilità e relazionarmi con libri di questo tipo, dove sono costretta a fare uno sforzo di immaginazione e lottare contro la mia razionalità più di quanto io sia fisicamente in grado di sopportare.
Smettere di leggere un libro non è una cosa che solitamente mi piace fare, a meno che sia proprio necessario, perché cerco sempre di arrivare alla fine per poter dare un mio giudizio completo, ma alieni, astronavi e linguaggi incomprensibili non fanno proprio per me e in questo caso ho fatto molta fatica a finirlo.
I pregi senza dubbio sono quelli di possedere una scritture scorrevole e intuitiva e alcuni accenni satiro umoristici che non ho potuto fare a meno di notare, come ad esempio quelli sulla polizia galattica o su Zaphon che sinceramente, a voi posso confessarlo senza problemi, mi ha ricordato vagamente un certo presidente da poco salito in carica..
Detto questo, con le letture questo mese non partiamo proprio alla grande ma spero presto di recuperare.
 Per quanto riguarda questa serie, tra gli ebook ho anche gli altri libri che la compongono, se io un giorno avrò voglia di leggerli per ora non ve lo so dire.. ma sono lì, non si sa mai.


Voto: 5/10

Frase: "Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell'estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c'è un piccolo e insignificante sole giallo. A orbitare intorno ad esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c'è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano un'ottima invenzione"



Douglas Noel Adams è nato a Cambridge l'11 marzo 1952 e deceduto a Santa Barbara l'11 maggio 2001.
Scrittore, sceneggiatore ed umorista, giunge al successo grazie alla saga "Guida galattica per gli autostoppisti", nata nel 1978 come radio commedia della BBC e poi trasformata in una serie di cinque romanzi, una serie televisiva, un fumetto, un videogioco e nel 2005 anche un film.
"Guida galattica per gli autostoppisti" è il primo capitolo, che da appunto nome alla serie, ed è seguito da "Ristorante al termine dell'Universo", "La vita, l'Universo e tutto quanto", "Addio e grazie per tutto il pesce", "Praticamente innocuo" e a partire dalla terza ristampa anche lo speciale "Sicuro, sicurissimo, perfettamente sicuro".

2 commenti:

  1. Ciao Momo :D
    Sono una nuova lettrice del tuo angolino, anch'io collaboro con ThrillerNord!
    Che peccato: da anni rimando la lettura di questo libro che, da sempre, mi incuriosisce con il suo simpatico titolo. Mi sa che potrà attendere ancora per un po' sul mio comodino...

    Un saluto,
    Fede.

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  2. Ciao Fede!
    Che bello un altra collaboratrice di Thrillernord!
    Ti ringrazio inanzi tutto per il tuo sostegno e spero che le recensioni e le rubriche del mio blog siano di tuo gradimento
    Per quanto riguarda il libro come hai potuto leggere anche io sono stata attratta dal titolo ma alla fine non mi ha proprio convinto, strettamente per via del genere. Se ti piace la fantascienza ti invito assolutamente a leggerlo se invece come me non é nelle tue corde ti consiglio di optare per qualche altra lettura
    Se ti va iscriviti tra i lettori fissi nella collina destra in alto
    Spero di sentirti presto

    Un abbraccio
    Simona (Momo)

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