lunedì 6 agosto 2018

Recensione; "Lettere a un giovane poeta" di Rainer Maria Rilke

Buongiorno amici lettori e buon lunedì, soprattutto a quelli che come me dovranno affrontare un'altra lunga e caldissima settimana di lavoro mentre la maggior parte dei concittadini si riposa sdraiato in qualche spiaggia dorata.
Ci vorrà ancora un po' di tempo prima che anche io possa prendermi del meritato riposo e quindi non mi resta altro che rimboccarmi le maniche e cercare di rimediare alle mie troppe assenze iniziando a recuperare le letture di Luglio di cui ancora non vi ho parlato.
La prima di cui voglio raccontarvi è "Lettere a un giovane poeta" di Rainer Maria Rilke, poeta e scrittore ceco della fine del 1800, autore di bellissimi versi che mi ha praticamente stolcherato, apparendo in ben due letture di seguito, fino a quando ho deciso di fare una sua conoscenza.
Ecco a voi i risultati del mio primissimo approccio



Titolo: Lettere a un giovane poeta
Autore: Rainer Maria Rilke
Paese: Boemia/Austria
Titolo originale: Briefe an einen jungen Dichter

Genere: Lettere
Pagine: 96
Prima pubblicazione italiana: Cya, 1944
Anno edizione: 1997
Casa editrice italiana: Mondadori (disponibile anche edizione Adelphi anno 1988)
Prezzo di copertina: 10 euro 
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Franz Xaver Kappus è solo un giovanissimo aspirante poeta, quando, grazie ad un amico in comune, si decide a contattare tramite una sentita lettera il celebre poeta Rainer Maria Rilke, per il quale prova un profondo ed incondizionato rispetto, per sapere un suo parere sui proprio versi.
Ed è così che i tra i due inizia uno scambio epistolare che si protrarrà dal febbraio 1903 al novembre 1904 nel quale Rilke, legato quasi subito a Kappus da una profonda amicizia, negherà il suo aiuto nella  creazione delle proprie opere ma gli offrirà degli importantissimi e fondamentali insegnamenti sia sul suo ruolo di poeta sia, e maggiormente, sia su quello di uomo.


L'edizione Mondadori che ho avuto modo di apprezzare è senza dubbio curata nel minimo dettaglio; prima di lanciare il lettore alla scoperta delle lettere vere e proprie, propone infatti un grande parte dedicata alla conoscenza della vita e delle opere di Rainer Maria Rilke, un poeta dotato di un sensibilità e una genialità capace di farlo diventare un vero e proprio culto.
Quasi totalmente ignara della sua esistenza e del movimento rilkiano, ho intrapreso quest'opera con una curiosità enorme, uno spirito che mi ha concesso di vivere a pieno tutte le varie parti di questa edizione come quando ci si avvia alla scoperta di un territorio totalmente nuovo.
Nonostante la piacevolenza della prima parte è inutile nascondere che il cuore dell'opera si tocca proprio quando si ha la possibilità di leggere queste bellissime lettere scritte da Rilke al proprio "allievo"; lettere in cui traspirano passaggi e pensieri incredibilmente importanti attuali, come l'importanza che può avere la solitudine oppure il vero spirito che spinge una persona a dedicare la propria vita alla meravigliosa arte della scrittura.
In questo scambio unilaterale (nell'ora sono infatti presenti solo le lettere scritte da Rilke e non quelle inviate da Kappus) appare vividamente tutta la sensibilità e la saggezza di un artista, ormai diventato celebre ma ancora fedele a tutti i valori e i credi tipici della giovinezza.
"Lettere ad un giovane poeta" è quindi un opera che risulta accessibile a tutti, perfetta come primo passo alla scoperta di questo artista, la cui conoscenza sarà in seguito impossibile non desiderare..


Voto: 6.5

Frase: "Nessuno può darle consiglio o aiuto, nessuno. Non v'è che un mezzo. Guardi dentro di sè. Si interroghi sul motivo che le intima di scrivere, confessi a sè stesso: morirebbe se le fosse negato di scrivere? Questo, soprattutto, si domandi nell'ora più quieta della notte; devo scrivere? Frughi dentro di sè alla ricerca di una risposta e se sarà assenso, allora costruisca la sua vita secondo questa necessità"

Rainer Maria Rilke (nato Renè Karl Wilhelm Johann Josef Maria Rilke) nacque a Praga il 4 dicembre 1875 e morì a Les Planches, nella Svizzera francese, il 29 dicembre 1926.
Dopo un infanzia ed un adolescenza piuttosto infelici, segnati della separazione dei genitori e dall'obbligo del padre di scriversi alla scuola militare, si allontana dalla famiglia ed intraprende gli studi in Germania dove nel 1897 incontra Lou Andreas Salomè, donna amata di Nietzsche, che insieme ad August Rodin sanno fondamentali nella sua formazione.
Durante la sua lunga carriera ha pubblicato una grande quantità di opere che si dividono tra poesie, racconti, romanzi ed opere teatrali. È considerato uno dei poeti di lingua tedesca più importanti del XX secolo.


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