lunedì 6 agosto 2018

Segnalazione; "La famiglia Aubrey" di Rebecca West

Qualche giorno fa su thrillernord.it è uscita anche la mia recensione di una nuova pubblicazione Fazi che ha subito fatto parlare di sè in quanto presentato come l'erede dei Cazalet, celebre saga famigliare di Elizabeth Jane Howard.
Nel mio modesto parere questa prospettiva si rivela però un po' fuorviante; gli Aubrey non sono i Cazalet ma questo non gli vieta di dar vita ad una storia piacevole; la storia di una famiglia nel pieno della crisi economica dell'Inghilterra dei primi del Novecento raccontata da Rose, una delle tre figlie della famiglia. È così che, attraverso una prosa lenta e ricercata, arriviamo alla conoscenza di mamma Clare, ex pianista di successo, di papà Piers, diretto di un giornale, della giovane Cordelia, decisa a lanciarsi nella carriera musicale, di Mary, gemella di Rose, del piccolo Richard Quin, unico maschietto, e di tutti gli insoliti amici e parenti venuti a destabilizzare lunghissime giornate dedicate alle passeggiate, ai fantasiosi giochi e ai continui esercizi musicali.
Potete trovare la recensione completa di quest'opera al link più in basso


Titolo: La famiglia Aubrey
Autore: Rebecca West
Paese: Inghilterra
Titolo originale: The Fountain Overflows
Genere: Romanzo/Saga Famigliare
Pagine: 570
Prima pubblicazione: 1976
Prima pubblicazione italiana: 1958, Sugar, con il titolo "La fontana degli Aubrey"
Anno edizione: 2018
Casa editrice italiana: Fazi editore
Prezzo di copertina: 18 euro copertina flessibile
Ebook: 9.99 euro
Link per l’acquisto Amazon e ibs




Trama:

Gli Aubrey sono una famiglia fuori dal comune: una famiglia di artisti. Poveri ma molto uniti, fanno fronte alle difficoltà quotidiane con grande spirito. Si spostano in continuazione a seconda dell'impiego del padre, Piers: giornalista e scrittore molto stimato, vive in un mondo tutto suo, ha un problema con la gestione del denaro e un debole per il gioco d'azzardo. È la madre Clare a tenere le fila: pianista dotatissima, ha rinunciato alla carriera per i figli; logorata ma mai abbattuta, ha trasmesso la sua passione per la musica anche a loro. Le due gemelle Mary e Rose sono due talenti precoci, votate al pianoforte, sveglie e disincantate. Il fratellino minore, Richard, è adorato e coccolato da tutti; e infine c'è Cordelia, la figlia maggiore: molto bella e naturalmente non priva di velleità artistiche, non è dotata come le sorelle ma è troppo ottusa per accorgersene. In questo primo romanzo, che copre un arco di dieci anni a cavallo tra Ottocento e Novecento, fra vicende più o meno importanti i figli cominciano a prendere ognuno la propria strada e così anche i genitori.



Rebecca West, nata Cicely Isabel Fairfield a Londra, prese il suo pseudonimo dall’omonimo personaggio di Ibsen, un’eroina ribelle. Nel corso della sua lunga vita travagliata e romanzesca è stata scrittrice, giornalista, critica letteraria, instancabile viaggiatrice, femminista ante litteram e politicamente impegnata. Amica di Virginia Woolf e amante di H.G. Wells, Rebecca West viene considerata una delle più raffinate prosatrici del ventesimo secolo. La trilogia degli Aubrey, ispirata alla storia familiare dell’autrice, è stata indicata da Alessandro Baricco in risposta alla domanda «Quale libro ti porteresti su un’isola deserta?»






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