mercoledì 24 ottobre 2018

Recensione; "Riparto da qui" di Beatrice Bracaccia

Buongiorno amici lettori!
Oggi vi voglio parlare di un libro che già vi avevo anticipato il mese scorso in un segnalazione e che ho finalmente avuto il tempo di leggere, o per meglio dire, di divorare! Sto parlando di "Riparto da qui" libro d'esordio di Beatrice Bracaccia che ringrazio ancora una volta di cuore per avermi contatto.
Il libro narra la personale e toccante storia di Martina, una ragazza distrutta da una terribile perdita, raccontata in maniera delicata ma assolutamente profonda e capace di toccare le corde più intime di chi come lei (come me) ha perso qualcuno troppo presto.
Per non rischiare di dilungarmi troppo nella presentazione, passo direttamente alla recensione che vi invito caldamente a leggere perché questo piccolo romanzo merita davvero la vostra attenzione



Titolo: Riparto da qui
Autore: Beatrice Bracaccia
Paese: Italia
Genere: Romanzo
Pagine: 116
Casa editrice: LibroSì Edizioni
Prezzo di copertina: 9.99 euro copertina flessibile
Ebook: 0.99 euro
Link per l’acquisto Amazon e ibs








Dopo un terribile incidente in cui ha perso Pietro, l'amore della sua vita, Martina ha deciso di scappare via, lontano dal paese in cui è cresciuta, lontano dai amici di una vita, lontano dai ricordi troppo difficili da sopportare. Dopo dieci anni però, per via di un altro doloroso lutto, è costretta a ritornare e a confrontarsi con il passato di cui fa parte anche Filippo, migliore amico di Pietro e ragazzo alla guida al momento dell'incidente, l'unico che si è rivelato essere capace di capire il suo dolore ma alla quale lo lega un sentimento decisamente contrastante; da una parte un profondo affetto, dall'altra il risentimento per essere stato il principale responsabile dell'incidente capace di cambiare la loro vita per sempre.


Beatrice Bracaccia ci regala una storia che nelle sue cento pagine o poco più colpisce come un vero e proprio pugno allo stomaco grazie alla storia di Martina, una ragazza distrutta da un terribile lutto, che da quel momento in poi ha smesso anche lei di vivere, trincerandosi dietro la devastante macchia del dolore. Il dolore le ha impedito di rimanere insieme ai suoi cari e ai suoi amici, le ha fatto abbandonare i luoghi in cui è cresciuta e soprattutto non le ha permesso di continuare la proprio vita. Una volta tornata a casa, dopo diversi anni dall'accaduto, è tempo per lei di confrontarsi con tutto quello da cui è inutilmente scappata che si concretizza nel ruolo di Filippo, anche lui profondamente colpito dalla morte di Pietro ma che è riuscito a trovare un modo diverso per affrontare la sua perdita. Ogni essere umano ha il proprio modo di affrontare il dolore e attraverso questa storia l'autrice ce ne da chiaro esempio mettendo uno di fronte all'altro due tipologie diverse; da una parte Filippo che conscio della sua responsabilità e anche lui incapace di rimanere nei luoghi cari, con molta difficoltà è riuscito a trovare un modo per andare avanti, dall'altra Martina che ancora Pietro non è riuscita a farlo andare via e ad apprezzare il vero regalo della vita. Attraverso questi due personaggi il lettori si troverà di fronte a profondi ragionamenti, sull'importanza della vita, sul significato della morte per quelli che ancora restano e soprattutto sul delicato e intimo percorso per riuscire ad affrontare una perdita giunta troppo presto. Essendo un argomento questo a me molto vicino, non ho potuto fare a meno che rispecchiarmi nei due personaggi ed essere assolutamente colpita dalle parole scelte dall'autrice per dare sfogo alle loro rispettive sofferenze. "Riparto da qui" è un romanzo dotato di un importanza immensa, che non può fare a meno di colpire e commuovere ma anche dare una forte dose di speranza a tutti coloro che hanno perso qualcuno e che ancora non sono in grado di farne i conti. Un buonissimo libro d'esordio per una scrittrice a cui vanno assolutamente tutti i miei complimenti. Spero di poterla ritrovare presto da una storia dello stesso spessore.

Voto: 7.5

Frase: "Non ho schiacciato un interruttore, non ho girato una maniglia, non ho svitato un tappo: il processo che mi ha portata a prendere questa decisione è stato lento e lunghissimo; l'idea di ritornare, maturava di giorno in giorno senza che me ne rendessi conto, fino al punto di diventare una necessità assoluta, da cui non potevo e non volevo sottrarmi. Non più"


Beatrice Bracaccia vive ad Orvieto, una graziosa cittadina immersa nelle verdi colline umbre. Lettrice appassionata, si diletta da sempre a scrivere piccoli episodi di vita quotidiana che poi racconta con disincantata ironia sul suo profilo Facebook. La sua sensibilità e vivacità fanno di lei una persona "speciale e fuori del comune, sempre pronta ad ascoltare e a sorridere", dicono gli amici. "Riparto da qui" è il suo romanzo d'esordio, che pubblica con la casa editrice LibroSì Edizioni.



Nessun commento:

Posta un commento