lunedì 18 giugno 2018

Recensione; "Il tatuatore" di Alison Belsham

Buon lunedì a tutti cari amici lettori!
Un'altra settimana ha inizio ma le ferie, per quanto mi riguarda, si avvicinano quindi l'unica cosa da fare è stringere i denti e cercare di sopportare il tram tram quotidiano facendoci allietare da un bel libro!
Oggi vi voglio parlare di un thriller recentissimo che è diventato celebre in un batter d'occhio e che ha conquistato uno dietro l'altro un sacco di commenti positivi, anche a mio avviso, assolutamente meritati; sto parlando di "Il tatuatore" intrigante esordio di Alison Belsham che ci porta alla scoperta di una delle arti più affascinanti del mondo; i tatuaggi.
Ecco a voi la mia recensione



Titolo: Il tatuatore
Autore: Alison Belsham 
Paese: Inghilterra
Titolo originale: The Tattoo Thief
Genere: Thriller
Pagine: 382
Anno di pubblicazione: 2018
Casa editrice italiana: Newton Compton Editori
Prezzo di copertina: 12 euro copertina rigida
Ebook: 2.99 euro
Link per l’acquisto Amazon e ibs






È un giorno come tanti a Brighton, città balneare della costa Sud-Est dell'Inghilterra, quando Marni Mullins, apprezzata tatuatrice del posto, durante una pausa dalla realizzazione di un complessa tatuaggio, ritrova il cadavere di un corpo orribilmente mutilato.
Per via di un passato doloroso e turbolento, Marni non ha un bel rapporto con la polizia, quindi si limita a contattarsi tramite una telefonata anonima non immaginandosi che l'ispettore Francis Sullivan, appena promosso e incaricato delle indagini, riuscirà a trovarla e a coinvolgerla in una vera e propria lotta contro il tempo, alla ricerca di uno spietato e temibile serial killer che dopo aver stordito le sue vittime toglie dal loro corpo i loro tatuaggi per farne delle vere opere d'arte.

"Il tatuatore" è di certo un libro capace di rimanere impresso; lo fa grazie alle tematiche affrontate, grazie alla scelta narrativa di basare la narrazione su punti diversi differenti (che comprendono anche quelli del serial killer) e soprattutto grazie a dei grandissimi e inaspettati colpi di scena degni di un thriller che vuole dichiararsi tale.
Lascia sbalorditi sapere che si tratta di un libro d'esordio in quanto la scorrevolenzza e la piacevolezza della lettura farebbe pensare ad un autore già esperto; complimento da fare a Alison Belsham che è riuscita a farsi conoscere al pubblico con un entrata in scena veramente impressionante.
Uno dei fattori meglio riusciti dell'opera sono senza dubbio i personaggi; a partire dai due protagonisti Francis Sullivan e Marni Mullins, il primo giovane e arguto ispettore di polizia, la seconda talentuosa e coraggiosa tatuatrice, molto diversi tra loro ma destinati ad attrarsi e a capirsi grazie a due esistenze a dir poco dolorose. Oltre a loro anche i personaggi meno importanti ottengono un ruolo concreto e ben caratterizzato all'interno della storia; come l'ex marito di Marni, Thierri, lo scapestrato tatuatore francese dall'animo ancora adolescenziale oppure il collega di Francis, Rory, prima convinto a vendicarsi per avergli soffiato il posto di ispettore ma poi capace di creare con lui una squadra eccellente. Ho apprezzato ognuno di essi, nessuno escluso, per creati, nel complesso per creare una trama avvincente e decisamente d'effetto.
L'unico fattore che ho trovato poco sviluppato è tutta la parte che riguarda il passato di Marni, citato ed affrontato ma troppo superficialmente e addirittura lasciato un po' in sospeso.. forse per lasciare spazio ad un secondo volume? Chi lo sa, è possibile.
Ciò che fa di questo thriller un opera da ricordare è però tutto ciò che riguarda la creazione e la caratterizzazione del serie killer; il terribile Ladro di Tatuaggi, che grazie ad alcune parti del racconto in cui potrà raccontarsi, svelerà dettagliatamente tutti i suoi trucchi e i suoi intenti, in descrizioni capaci di far scorrere un vero brivido lungo la schiena. Ecco, se siete troppo impressionabili forse questo libro non fa proprio per voi, ma se amate lo splatter allora questa è una vera chicca.
Infondo, però, la cosa che mi davvero convinto in questo libro è il fatto che corrisponda a pieno all'idea di "bel thriller" che mi sono fatta io; un thriller ben riuscito è quell'opera che ti fa tenere con il fiato sospeso, che ti coinvolge e ti intriga, portandoti a cercare di scoprire in prima persona chi è il colpevole, e soprattutto che non ti nasconde nulla nascondendo la soluzione all'interno delle sue pagine più nascoste ed imprevedibili; e questo libro ha tutte queste cose. Se decidere di leggerlo, cosa che vi consiglio, e scoprirete la vera identità del "Ladro di tatuaggi" e soprattutto del "Collezionista" capirete cosa intendo.

Voto: 8.5

Frase: "Dove mio padre vedeva un fallimento, il Collezionista vede talento. Mi ha fornito un lavoro e uno scopo. Lisciare la pelle. Ammorbidirla. Accarezzarla. Trasformarla in qualcosa di molto più bello rispetto a quel che era in vita. La stacco da una vera creatura vivente e la rendo un'opera d'arte. E l'arte è più importante della vita" 

Alison Belsham ha iniziato scrivendo sceneggiature, e nel 2001 è stata finalista nella BBC Drama Writer competition. Nel 2016 ha presentato "Il tatuatore" al Bloody Scotland Crime Writing, uno dei più prestigiosi eventi per il genere thriller, ed è stata giudicata vincitrice. Secondo The Bookseller è stato uno dei libri più interessanti tra quelli presentati a Francoforte 2017.


Nessun commento:

Posta un commento