Ma buongiorno amici lettori!
Oggi è "già" giovedì e come ogni giovedì (salvo alcuni cambi di programma) parliamo di musica continuando il percorso iniziato diverse settimane fa che ci sta portando alla scoperta delle canzoni del libro "Wonder".
Siamo quasi giunti alla conclusione, mancano infatti solo tre canzoni, e dopo aver riscoperto due celebri brani tratti dal musical "Tutti insieme appassionatamente" torniamo al pop con la proposta seguente di R.J. Palacio; "The Magnetic Fields" e il loro brano "The Luckiest Guy on the Lower East Side"! Dopo questo nome che è tutto un programma mi verrebbe naturale esplodere in un bel "yeah" ma voglio fare la persona seria quindi lascio stare.
In realtà prima di ora non avevo mai sentito parlare di questo gruppo, quindi ne vengo alla scoperta insieme a voi.
"The Magnetic Fields" è un gruppo musicale statunitense guidato dal cantautore Stephin Marritt e composta da Claudia Gonson,Sam Davol e John Woo.
Il gruppo nacque nel 1990 grazie ad un progetto di Merritt, che aveva precedentemente dato via ad una carriera come solista con il nome d'arte di "Buffalo Rome", e alla sua collaborazione con la Gonson, musicista e cantante, conosciuta fin dai tempi del Liceo.
Una volta trasferiti a Boston e acquisiti altri strumentisti, la band pubblicò il suo album debutto "Distant Plastic Trees" a cui seguirono ben unici album, tre dei quali facenti parti di un opera unitaria intitolata "69 Love Songs".
Di stampo indie e chamber pop, i "Magnetic Fields" si caratterizzano per uno stile musicale cupo ed eclettico con l'idea di riassumere i decenni di storia della musica dall'operetta di Schubert fino al sunth-pop degli anni 80'. Ciò che ne esce è uno stile senza alcun dubbio unico e irripetibile che sembra essere influenzata da generi completamenti diversi, dal country, al valzer, fino al folk rock.
Un altra particolarità di questo eccentrico gruppo è che per la realizzazione dei brani ha spesso collaborato con lo scrittore Lemony Snicket, autore dei celebri romanzi per ragazzi "Una serie di sfortunati eventi".
"The Luckiest Guy on the Lower East Side" fa parte proprio della loro compilation più celebre, essendo l'ottava canzone del primo disco di "69 Love Songs" e come la maggior parte delle canzoni del gruppo presenta un testo umoristico e minimalista ma incentrato sull'amore.
Una bella scoperta, quella di oggi, che vi invito ad approfondire ascoltandola cliccando sul link qui sotto.
L'appuntato con questa rubrica è per la prossima settimana, con la penultima canzone tratta da "Wonder".
The Magnetic Fields "The Luckiest Guy on the Lower East Side"
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