Eccomi tornata con una nuova recensione che parla di un opera davvero molto interessante; una biografia scritta ed organizzata dal giornalista e scrittore Renzo Allegri che analizza un periodo molto particolare della vita della grandissima Maria Callas attraverso un gran numero di lettere scritte da quest'ultima al marito Giovanni Battista Meneghini, nei dodici anni della loro unione.
La storia di Maria Callas mi ha sempre affascinato e ho avuto modo di conoscerla più volte attraverso sceneggiati ed opere teatrali (tra cui, vi consiglio spassionatamente, il meraviglioso spettacolo "Callas" interpretato da Dario Fo e Paolo Cortellesi) ed in questo libro ho avuto l'occasione di approfondire alcuni aspetti della Divina, spesso rimasti, intenzionalmente o no, nascosti al pubblico.
Ecco a voi la mia recensione
Titolo: Maria Callas. Lettere d'amore
Autore: Renzo Allegri
Paese: Italia
Genere: Biografia/Romanzo epistolare
Pagine: 210
Anno di pubblicazione: 2008
Casa
editrice italiana: Mondadori
Prezzo
di copertina: 17 euro copertina rigida
Il 12 dicembre 2007 in una grande asta organizzata a Milano, tra i tanti oggetti appartenuti a Maria Callas furono vendute una gran quantità di lettere, scritte dalla grande soprano al marito Giovanni Battista Meneghini e da quest'ultimo gelosamente conservate fino al giorno della sua morte. Se per tutti fu una scoperta sorprendente, stessa cosa non fu per Renzo Allegri che queste lettere aveva già avuto modo di leggerle, di studiarle ed analizzarle vent'anni prima proprio insieme a Meneghini, durante la stesura delle sue memorie ed è proprio dal giorno dell'asta che ad Allegri viene l'idea di renderle finalmente pubbliche, raccogliendole in questa interessante e ricca biografia che alterna spiegazioni dell'autore agli scambi epistolari veri e proprio, lasciati esattamente come da originale. Un grande documento sulla parte più felice e di successo della Divina, prima del tradimento e del conseguente declino.
Su Maria Callas sono state scritte molteplici cose; articoli, studi, romanzi e vere e proprie biografia, ufficiali o meno. E la visione di questa grande artista che esce fuori da tutte esse è quella di donna istintiva, determinata, a volte capricciosa e polemica. Tutti noi conosciamo i suoi sforzi iniziali per arrivare alla fama e soprattutto la sua tormentata storia con Aristotele Onassis, il grande armatore greco, e la sofferenza da essa derivata. Renzo Allegri vuole staccarsi completamente da tutto ciò precedente scritto e creare un opera che non solo mostra un lato molto diverso della Callas ma che dona giustizia alla sua storia con il marito e agente Meneghini, durata dodici anni; una vera storia d'amore come poche ne sono esistete, sempre troppo spesso poco considerata o erroneamente descritta. Fin dalle prime pagine, Allegri annuncia che quella da lui è scritto sia l'unica biografia degna di questo nome, e questa supponenza, che si respira un po' durante tutte le pagine, forse appare un po' eccessiva ma decisamente comprensibile; non si può non ammettere, infatti, che questa opera scavi davvero nel più intimo di questo intrigante personaggio, in modo da mostrare a tutti la sua fragilità e la sofferenza, ma anche la più pura e immensa felicità, data dall'amore profondo per il marito.
Proprio a questo scopo, Allegri riserva una buona parte del libro proprio alle lettere di Maria, lasciate
immutate proprio per preservarne la genuinità; non può non scappare un sorriso leggendo l'italiano stentato o gli errori grammaticali presenti delle lettere, che rappresentano a pieno il modo di esprimersi di Maria Callas. Lettere meravigliose e genuine, che rappresentano a pieno l'amore per l'uomo con cui ha scelto di passare la vita, che le è sempre stato accanto e ha preso delle scelte importanti sempre per il suo bene, ma anche la sofferenza per i lunghi periodo di lontananza.
Oltre ai racconti di Allegri e le lettere di Maria, l'opera è arricchita anche da splendide foto raccolte ed organizzate nel corso degli anni che aiutano a comprendere il percorso di vita di un artista ancora oggi unica ed indimenticabile.
Di grande importanza ha ovviamente anche il ruolo di Meneghini, con cui Allegri ha avuto lunghi ed esaurienti colloqui e che ha permesso attraverso le sue testimonianze dirette di approfondire l'animo della moglie, amata fino all'ultimo momento, anche dopo il suo improvviso e doloroso tradimento con Onassis, raccontato secondo il suo punto di vista e tutt'oggi reputato oscuro ed incomprensibile agli occhi di tutti, tranne a quelli di Maria che purtroppo però purtroppo non potrà più spiegare quello che si è rivelato essere solo un grande errore.
"Maria Callas. Lettere d'amore" è senza dubbio un opera interessante ma che necessita del suo tempo per essere apprezzata e compresa a pieno; si adatta difficilmente a chi ha poco tempo ma risulta perfetta a chi ama leggere lentamente, una lettera alla volta.
Voto: 7
Frase: "Nessuna donna è felice come me! Sono famosa nel canto e soprattutto ho l'uomo dei miei sogni"
Renzo Augusto Allegri è nato a Verona il 25 luglio 1934.
Dopo aver studiato alla "Scuola Superiore di Scienze Sociali" dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, diventa giornalista e collabora con diversi giornali, tra cui "Gente" con cui strinse un rapporto di ben ventiquattro anni. Come scrittore ha pubblicato una cinquantina di libri, di cui diverse biografie. Per citarne alcune "Cronista all'inferno", "La vera storia di Maria Callas", "Padre Pio, l'uomo della speranza", "I miracoli di Padre Pio", "Rol. Il grande veggente", "Il papa di Fatima" e "Callas by Callas" scritto con il figlio Roberto.
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