Sono molto dispiaciuta per il mio silenzio in settimana ma sono stati per me giorni davvero impegnativi, sia sul fronte fisico sia su quello mentale. In qualche modo però sono comunque riuscita a procedere con le mie letture in programma e quindi oggi sono pronta per parlarvene e cercare di recuperare il tutto entro domenica. Il primo articolo di giornata riguarda un libro di un autrice che ho molto amato nella mia adolescenza e che si è rivela essere ancora una fonte di emozioni; parlo di Federica Bosco e del suo "Ci vediamo un giorno di questi", un romanzo a tratti divertente e tratti commovente che racconta di vita, di amicizia e di addii. Qui sotto potete trovare la mia recensione.
Titolo: Ci vediamo un giorno di questi
Autore: Federica Bosco
Paese: Italia
Genere: Romanzo
Pagine: 310
Anno di pubblicazione: 2018
Casa
editrice: Garzanti
Prezzo
di copertina: 12 euro copertina rigida, 5 euro copertina flessibile, edizione economica
Ebook: 2,99 euro
Ludovica e Caterina sono amiche da sempre, fin da quando, quel giorno a scuola si sono scambiate la merenda, e non si sono più lasciate. E pensare che non potrebbero essere più diverse: Ludo così chiusa nel suo piccolo mondo e nelle sue restrizioni e Cate sempre pronta a fare festa, che conosce tutti e non si pone alcun limite. La vita però le ponerà di fronte a terribili prove e per resistere le due donne dovranno appoggiarsi l'una all'altra, crescendo insieme ed imparando anche a fare i conti con la realtà, in un amicizia che non avrà mai fine.
Federica Bosco è stata una delle primissime autrici capaci di farmi appassionare alla lettura, farmi capire che un libro può essere un ottimo compagno di viaggio, non che un perfetto espediente per staccare dal mondo reale. Le sue storie sono sempre estremamente scorrevoli, spesso leggere e avvolte nella nuvola rosa del romanticismo e anche questo libro risulta tale ma solo per certi versi ed è proprio per questo motivo che mi è piaciuto così tanto. "Ci vediamo un giorno di questi" racconta una storia di amicizia, quella tra due donne apparentemente molto diverse ma unite da un legame indissolubile che scorre e muta attraverso i vari stadi della vita; Ludo e Cate sono due bambine che si incontrato tra i banchi di scuola, sono due ragazze che decidono di vivere insieme, sono due donne con bagagli emotivi differenti che affrontato le proprie esistenze su piani paralleli sempre convinte di poter contare l'una sull'altra, ed, infine, sono due persone che devono confrontarsi con il passo più difficile della vita, l'addio. Le due protagoniste sono eccezionali, è impossibile non affezionarsi ad esse, come anche agli altri personaggi; il giovane ma maturo Gabriel, il buon Gianfranco, il vulcanico Oscar e Matt, una sorta di principe azzurro, venuto dal passato per far vivere una seconda possibilità. La cosa bella di Federica Bosco è che la sua scrittura è basata strettamente sui sentimenti; la sua è una prosa "di pancia", le parole scorrono, così come le emozioni, senza badare alla forma; alcuni passaggi possono risultare scontati o poco incisivi ma in tutte le sue storie c'è un fondo di verità indubbia; nella lettura di questo libro ho riso, ho pianto, mi sono arrabbiata e ho provato una pace che forse da tanto non riuscivo a provare, ed è per questo che io a Federica Bosco, non posso che dire grazie, anche per la parte rosa che, non sarà la mia preferita, ma non poteva mancare in una sua opera. è proprio vero che gli autori incontrati presto, sono quelli che più ti rimangono nel cuore.
Voto: 8
Federica
Bosco, scrittrice e sceneggiatrice, ha al suo attivo una ricca
produzione di romanzi e vari manuali di self-help. È stata finalista
al premio Bancarella 2012 e il suo romanzo "Pazze
di me" è
diventato un film diretto da Fausto Brizzi. Tra le sue ultime pubblicazioni ricordo "Ci vediamo un giorno di questi" e "Il nostro momento imperfetto", entrambi pubblicati da Garzanti.
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