Ieri avrei voluto pubblicare l'articolo speciale sulla mostra di Frida Kahlo a Milano ma per via di impegni improvvisi non ce l'ho fatta quindi deve slittare ancora.. prima della fine della mostra ce la farò.. o almeno spero.
Detto questo eccomi da voi con la recensione del secondo libro concluso durante il weekend, una lettura che rimandavo da molto tempo e che sono molto felice di aver fatto; "Mary Poppins" il primo libro della famosissima serie di racconti per bambini scritto dall'autrice australiana Pamela Lyndon Travers.
Tutto noi bene o male conosciamo la storia della magica tata scesa dalle nuvole per assistere i due figli maggiori della famiglia Banks, soprattutto attraverso le varie trasposizioni su cui troneggia il film Disney del 1964, ed è stato assolutamente interessante scoprire da dove tutto è nato.
Ecco la mia recensione
Titolo: Mary Poppins
Autore: P. L. Travers
Paese: Australia/Inghilterra
Titolo
originale: Mary Poppins
Genere: Racconti per ragazzi
Pagine: 230
Prima
pubblicazione: 1934
Casa
editrice italiana: Rizzoli
Anno
edizione: 2014
Prezzo
di copertina: 11 euro copertina rigida
Ebook: 4.99 euro
Al numero 17 di Viale dei Ciliegi abita la famiglia Banks, composta dal padre, Goerge Banks, impiegato in una banca, dalla madre, casalinga, da due gemelli ancora neonati e da due bambini più grandi, Giovanna e Michele Banks. È proprio per via di Giovanna e Michele che la vita dell'intera famiglia verrà improvvisamente scombussolata dall'arrivo di una strana figura; il suo nome è Mary Poppins, professione tata, giunge davanti alla casa trasportata dal Vento dall'Est, risale la ringhiera e trasporterà i due bambini in una serie di incredibili e magiche avventure.
Scritto nel 1934, "Mary Poppins" è il primo libro della serie che ha reso famosa P.L. Travers e la sua irrefrenabile e irresistibile protagonista, in questa nuova veste arricchita dalle splendide illustrazioni di Mary Shepard. Tutti noi abbiamo visto almeno una volta il film Disney o il musical da esso ispirato.. e forse proprio per questo leggere questo libro appare così interessante, e anche un po' scioccante. P.L. Travers ci mostra un immagine di Mary Poppins ben diversa da quella a cui siamo abituati, per prima cosa per quanto riguarda i suoi atteggiamenti; la vera Mary Poppins è austera, egocentrica e alle volte anche un po' acidella nei confronti di Giovanna e Michele che non possono far altro che rimanere a bocca aperta e soffocare la loro curiosità di fronte a tutto ciò che lei gli mostra.
Un altro fattore che mi ha un po' stranito sono stati i nomi scritti in italiano; è un piccolo particola, e anche un po' ridicolo, lo comprendo, ma sono troppo affezionata alla trasposizione cinematografica per rimanere colpita leggendo "Giovanna" invece di "Jane", "Michele" invece di "Michael" e soprattutto "Berto" invece di "Bert". Anche perché "Mary" non si è tramutata in "Maria" e questo non l'ho tanto capito.
Tornando sul commento tecnico, il libro, più che un romanzo appare come un raccolta di racconti auto conclusivi che vedono gli stessi protagonisti e che raccontano gli incredibili aneddoti vissuti dai due bambini dopo l'arrivo di Mary Poppins; alcuni già conosciuti, come la gita in campagna all'interno del disegno di Berto oppure il té sul soffitto a casa del Signor Parrucca, altri inediti, come la bussola che permette di fare il giro del mondo o l'assurdo negozio del marzapane gestito da una burbera madre e le sue figlie bonaccione.
"Mary Poppins" è un classico ineguagliabile, perfetto per i bambini di oggi ma anche (o forse soprattutto) per gli adulti che vogliono riscoprire la vera vesta di un pilastro della loro infanzia.
Voto: 7
Frase: "Mary Poppins, non ci lascerai mai, vero?" "Starò finché non cambia il vento"
Pamela Lyndon Travers è lo pseudonimo di Helen Lyndon Goff, nata a Mryborough, Australia, il 9 agosto 1899 e deceduta a Londra il 23 aprile 1996. Iniziò a lavorare come attrice e nel 1924 si trasferì a Londra dove diede ufficialmente inizio alla sua carriera di scrittrice pubblicando la serie di racconti per l'infanzia "Mary Poppins" iniziata a scrivere durante l'adolescenza per alleviare la sofferenza delle sorelle, turbate dal profondo stato depressivo che colpiva la madre.
Sulla sua vita è stato tratto un film "Saving Mr. Banks" in cui viene anche descritto il rapporto tra lei e Walt Disney durante le riprese del film.
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