venerdì 16 marzo 2018

Consiglio per il weekend; "Io uccido" di Giorgio Faletti

Buongiorno amici lettori!
Ritroviamo una parvenza di normalità in questa mi attività un po' altalenante del momento ristabilendo la consueta rubrica del venerdì; il consiglio di lettura per il weekend.
Lo ammetto, in questi ultimi giorni sono ancora più mood thriller del solito, grazie soprattutto alle due letture correnti "Oggetti di reato" della Cornwell e "Non lasciare la mia mano" di Michel Bussi, la cui recensione troverete domani qui sul blog, e quindi anche il mio consiglio non poteva essere da meno. Malgrado le opinioni discordanti che ho avuto modo di sentire tra i miei colleghi lettori, Giorgio Faletti è stato ed è senza alcun dubbio uno dei mie autori preferiti.
Proprio qui a Novi Ligure dove mi trovo adesso conservo la mia personale collezione delle sue opere e "Io uccido" è una di quelle che ho apprezzato di più, pur avendola letta davvero giovanissima.
Per chi di voi che ancora non la conosca, vi into assolutamente a rimediare, soprattutto se amate le emozioni forti e le azioni di menti criminali da brivido!



Titolo: Io uccido
Autore: Giorgio Faletti
Paese: Italia
Genere: Thriller
Pagine: 682
Casa editrice italiana: Dalai Editore
Anno di pubblicazione: 2002
Prezzo di copertina: 11.90 euro copertina flessibile
Ebook: 6.99 euro
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Trama:
Un dee-jay di Radio Monte Carlo riceve, durante la sua trasmissione notturna, una telefonata delirante. Uno sconosciuto, dalla voce artefatta, rivela di essere un assassino. Il fatto viene archiviato come uno scherzo di pessimo gusto. Il giorno dopo un pilota di Formula Uno e la sua compagna vengono trovati morti e orrendamente mutilati sulla loro barca. Inizia così una serie di delitti, preceduti ogni volta da una telefonata a Radio Monte Carlo con un indizio "musicale" sulla prossima vittima, e ogni volta sottolineati da una scritta tracciata col sangue, che è nello stesso tempo una firma e una provocazione: lo uccido... Per Frank Ottobre, agente dell'FBI in congedo temporaneo, e Nicolas Hulot, commissario della Sûreté Publique, inizia la caccia a un fantasma inafferrabile. Alle loro spalle una serie di rivelazioni che portano poco per volta a sospettare che, di tutti, il meno colpevole sia forse proprio lui, l'assassino. Di fronte a loro un agghiacciante dato statistico. Non c'è mai stato un serial killer nel Principato di Monaco. Adesso c'è.


Giorgio Faletti è nato il 25 novembre 1950 ad Asti ed è deceduto a Torino il 4 luglio 2014.
Artista poliedrico ed eclettico, si è distinto per aver eccelso in diversi campi, in principio come comico, in seguito come cantante e alla fine come giallista.
Il suo esordio letterario è avvenuto nel 2002 con la pubblicazione di "Io uccido", thriller che ha scalato le classifiche diventando un bestseller di fama mondiale.
Di suo pubblicazione anche "Niente di vero tranne gli occhi", "Fuori da un evidente destino", "Io sono Dio", "Appunti di un venditore di donne", "Tre anni e due tempi" e due opere postume "La piuma" e "L'ultimo giorno di sole".

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