giovedì 19 aprile 2018

Parole in musica; Speciale "Wonder". Parte 1


Ma buongiorno amici lettori! Buon giovedì a tutti e ben ritrovati con un articolo speciale del blog che nasce da un idea nata durante la letture di "Wonder" uno dei libri che mi ha più fatto emozionare nel corso del mese.
Come vi avevo già anticipato nella recensione (che potete trovare qui) questo splendido libro per ragazzi scritto da R.J. Palacio nasconde tra le sue pagine una vera e propria colonna sonora, una serie di bellissime canzoni che, se ascoltate durante la lettura, permettono di entrare direttamente all'interno della storia.
Se mi conoscete almeno un po' saprete sicuramente quanto mi piaccia quando i libri riportano canzoni e quindi ho voluto creare questa rubrica speciale, totalmente dedicata a questo libro, in cui analizzeremo una volta a settimana le undici canzoni che lo arricchiscono.
La prima canzone di cui vi parlo è proprio "Wonder" di Nathalie Merchant, da cui il romanzo prende il nome.
Natalie Anne O'Shea Merchant è nata a Jamestown, Stati Uniti, il 26 ottobre 1963, la famiglia materna era di origini irlandese (O'Shea) mentre quella paterna siciliana (il suo cognome era "Mercante" prima di essere trasformato di "Merchant").
Ha iniziato la sua carriera musicale come prima voce dei "10.000 Maniacs", ai quali si è unita giovanissima e che ha poi abbandonato nel 1993 per iniziare la carriera da solista.
Da allora ha pubblicato ben dieci album, tutti di enorme successo e ha collaborato con grandi nomi della musica come Michael Stipe, Susan McKeown, David Byne, Tracy Chapman e Peter Gabriel.

"Wonder" fa parte dell'album "Tigerlily", pubblicato nel 1995 e ha raggiunto il numero venti della classifica americana Hotboard 100 e il numero 10 nella classifica canadese RPM Tom Singles, superando il precedente successo dall'autrice "Carnival".
Con il suo testo profondo, arricchito dalla bellissima voce della cantante, la canzone ha subito suscitato interesse e in un intervista la Merchant ha dichiarato di essersi ispirata alla vita di due gemelli affetti da una malattia congenita che lei aveva conosciuto per voler esperire che nonostante le disabilità si possono raggiungere tutti i proprio obbiettivi. Forse proprio per questo motivo R.J. Palacio l'ha scelta come punto saldo del suo libro, e ha fatto proprio bene perché è una canzone davvero meravigliosa che vi invito ad ascoltare. Qui sotto trovate il link


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