Anche oggi diamo inizio alla giornata con una nuova recensione. Protagonista di oggi "Il gioco delle tre carte" giallo di Marco Malvaldi, secondo della serie "I delitti del BarLume".
Ho iniziato a confrontarmi con questa simpatica serie ascoltando il primo libro "La briscola in cinque" in audiolibro e l'ho trovata talmente leggera e adatta per l'estate da decidere di iniziare subito anche il secondo capitolo. Qui sotto potete trovare la mia recensione completa!
Titolo: Il gioco delle tre carte
Autore: Marco Malvaldi
Paese: Italia
Genere: Giallo
Pagine: 208
Anno pubblicazione: 2008
Casa
editrice: Sellerio
Prezzo
di copertina: 12 euro copertina flessibile
Ebook: 8.42 euro
La solita routine di Pineta viene improvvisamente scossa dall'arrivo della dodicesima edizione dell'International Workshop on Macromolecular and Biomacromolecular Chemistry, un grande ed importante congresso scientifico capace di portare nel comune toscano scienziati da ogni parte del mondo. Massimo ha ancora una volta modo di essere al centro dell'azione in quanto addetto, insieme ad Aldo, al catering dell'evento ed in seguito si ritrova immischiato in una nuova indagine quando un anziano professore giapponese viene improvvisamente ucciso. Cosa si nasconde dietro quest'atto così efferato? E come riuscirà il simpatico barrista a dare al commissario Fusco la chiave per risolvere il mistero?
So di ripetermi ma voglio ancora una volta affermare di aver trovato la serie perfetta per l'estate! Un giallo leggero, divertente e relativamente breve, si adatta perfettamente ai pomeriggi assolati che ci aspettano e può essere un ottima scelta come lettura sotto l'ombrellone. Entrando nello specifico della trama ritroviamo tutti i personaggi conosciuti nel capitolo precedente; Massimo, il trentasettenne separato proprietario di un bar, Tiziana, la sua procace assistente, il brusco commissario Fusco e soprattutto i quattro improbabili vecchietti, la punta di diamante di tutta la serie; Ampelio è il nonno di Massimo e per questo può permettersi tante libertà, alcune delle quali a dir poco moleste, il Del Tacca è un ex impiegato del comune, Aldo, il più giovane e il proprietario dell'osteria Boccaccio ed infine Gino Rimediotti, quello più acciaccato ma anche più pratico nel farsi gli affari degli altri. Le loro conoscenze e la loro sfrenata curiosità renderanno impossibile per Massimo tenersi lontano dai casi nel quale si imbatte con apparente casualità. Marco Malvaldi crea quel genere di gialli in cui ad indagare è un investigatore improbabile e come spesso succede in questi casi, la polizia vera e propria fa una figura terribile. Se non ci fosse Massimo con le sue intuizioni, Fusco sarebbe davvero in alto mare, nonostante la sua attenzione per l'ufficialità. I gialli di Malvaldi sono incredibilmente divertenti e dotati alle volte di un linguaggio a dir poco colorito ma necessario per creare quell'atmosfera unica e leggera. L'unica cosa che mi sento di dire è che, se nel primo libro avevo apprezzato un indagine leggera ma ben strutturata e dal colpo di scena riuscito, in questo il fatto di volerlo ambientare in un contesto così particolare come quello della tecnologia e della scienza (modo per approfondire il passato di Massimo) impedisce un po' ai meno pratici di comprendere tutti i passaggi e alla fine manca un po' la sorpresa finale. Detto questo anche "Il gioco delle tre carte" mi ha piacevolmente intrattenuto e non è detto che deciderò di leggere un altro libro della serie senza aspettare l'arrivo del prossimo mese.
Voto: 7
Frase: "La giornata in cui accadrà una disgrazia inizia sempre come tutte le altre; fino a quando non succede nulla, è una giornata qualsiasi"
Marco Malvaldi è nato a Pisa il 27 gennaio 1974. Dopo essersi laureato all'Università di Pisa in Chimica e Chimica Industriale, ha conseguito un dottorato di ricerca ed è stato assegnista di ricerca. Ha esordito in narrativa con "La briscola in cinque" primo libro della serie di gialli "I delitti del BarLume" di cui fanno parte "Il gioco delle tre carte", "Il re dei giochi", "La carta più alta", "Il telefono senza fili", "La battaglia navale" e "A bocce ferme". Di sua pubblicazione anche "Odore di chiuso", "Milioni di milioni", "Argento vivo", "Buchi nella sabbia", "Negli occhi di chi guarda", "La misura dell'uomo", "Vento in scatola" e diversi racconti.
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