Tanti gli argomenti trattati in questo splendido romanzo, alcuni molto importanti e dolorosi attraverso le storie dei tre personaggi Lucìa, Evelyn e Richard. Davvero indimenticabili.
Qui sotto vi lascio scheda e trama, per leggere la recensione invece, vi basta cliccare qui
Titolo: Oltre l'inverno
Autore: Isabel Allende
Paese: Cile
Titolo
originale: Más
allá del invierno
Genere: Romanzo/ Drammatico/ Thriller
Pagine: 297
Casa
editrice: Feltrinelli
Anno
di pubblicazione: 2017
Prezzo
di copertina: 18.50 euro copertina flessibile
Ebook: 12.99 euro
Trama:
Lucía,
cilena espatriata in Canada negli anni del brutale insediamento di
Pinochet, ha una storia segnata da profonde cicatrici: la sparizione
del fratello all’inizio del regime, un matrimonio fallito, una
battaglia contro il cancro, ma ha anche una figlia indipendente e
vitale e molta voglia di lasciarsi alle spalle l’inverno. E quando
arriva a Brooklyn per un semestre come visiting professor si
predispone con saggezza a godere della vita.
Richard è un professore universitario spigoloso e appartato. Anche a lui la vita ha lasciato profonde ferite, inutilmente annegate nell’alcol e ora lenite solo dal ferreo autocontrollo con cui gestisce la sua solitudine; la morte di due figli e il suicidio della moglie l’hanno anestetizzato, ma la scossa che gli darà la fresca e spontanea vitalità di Lucía restituirà un senso alla sua esistenza.
La giovanissima Evelyn è dovuta fuggire dal Guatemala dove era diventata l’obiettivo di pericolose gang criminali. Arrivata avventurosamente negli Stati Uniti, trova impiego presso una facoltosa famiglia dagli equilibri particolarmente violenti: un figlio disabile rifiutato dal padre, una madre vittima di abusi da parte del marito e alcolizzata, un padre coinvolto in loschi traffici.
Un incidente d’auto e il ritrovamento di un cadavere nel bagagliaio della macchina che saranno costretti a far sparire uniranno i destini dei tre protagonisti per alcuni lunghi giorni in cui si scatena una memorabile tempesta di neve che li terrà sotto assedio.
Richard è un professore universitario spigoloso e appartato. Anche a lui la vita ha lasciato profonde ferite, inutilmente annegate nell’alcol e ora lenite solo dal ferreo autocontrollo con cui gestisce la sua solitudine; la morte di due figli e il suicidio della moglie l’hanno anestetizzato, ma la scossa che gli darà la fresca e spontanea vitalità di Lucía restituirà un senso alla sua esistenza.
La giovanissima Evelyn è dovuta fuggire dal Guatemala dove era diventata l’obiettivo di pericolose gang criminali. Arrivata avventurosamente negli Stati Uniti, trova impiego presso una facoltosa famiglia dagli equilibri particolarmente violenti: un figlio disabile rifiutato dal padre, una madre vittima di abusi da parte del marito e alcolizzata, un padre coinvolto in loschi traffici.
Un incidente d’auto e il ritrovamento di un cadavere nel bagagliaio della macchina che saranno costretti a far sparire uniranno i destini dei tre protagonisti per alcuni lunghi giorni in cui si scatena una memorabile tempesta di neve che li terrà sotto assedio.
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