Non sono sparita ma in questi giorni ho voluto buttarmi a capofitto nelle letture ed ora sono pronta per parlarvi dell'ultimo strabiliante libro che ho avuto modo di leggere; sto parlando di "L'uomo del labirinto" di Donato Carrisi, il terzo capitolo della serie di Mila Vasquez. Avevo buone aspettative su questa lettura e devo ammettere che le ha totalmente superate! Qui sotto il mio commento completo, che come avrete capito sarà totalmente positivo!
Titolo: L'uomo del labirinto
Autore: Donato Carrisi
Paese: Italia
Genere: Thriller
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2017
Casa
editrice italiana: Longanesi
Prezzo
di copertina: 19 euro copertina rigida, 6.99 euro copertina flessibile
Ebook: 9.99 euro
Un caldo terrificante sta completamente bloccando la città quando Samantha Andretti viene ritrovata a ben quindici anni dalla sua scomparsa. Ciò che ha dovuto affrontare in quel lungo e terrificante periodo è avvolto nel mistero così come il modo in cui la ragazza è riuscita a fuggire. Come ha fatto una ragazza resa debole dagli stenti e dalle violenze a scappare dal Labirinto in cui è stata rinchiusa per la maggior parte della sua esistenza? è stato il suo spietato aguzzino a liberarla? E per quale ragione lo ha fatto? Sarà compito del dottor Green aiutare la ragazza a ricordare il più possibile in modo da dare possibilità agli inquirenti di scoprire la verità. Nello stesso momento però qualcun altro è sulle stesse tracce; si tratta dell'investigatore privato Bruno Genko che quinci anni prima ha accettato l'incarico di ritrovare la piccola Sam e che ora, giunto alla fine della propria vita, è pronto a tutto pur di scoprire chi si nasconde davvero dietro la terrificante maschera da coniglio..
Questo terzo capitolo del ciclo del Suggeritore sembrerebbe appartenere ad una corrente narrativa totalmente diversa dei capitoli precedenti; inanzi tutto i protagonisti sono del tutto nuovi e i vecchi personaggi appaiono solo come comparse.Questa ventata di novità permette di inizia uno schema narrativo completamente nuovo in cui si figura un nuovo protagonista; l'investigatore Bruno Genko, un uomo che ha fatto della sua professione l'unico scopo della vita, che ha vissuto quasi come un eremita, appoggiandosi solamente all'affetto del transessuale Linda, e al quale è stata diagnosticata una brutta malattia terminale. La narrazione inizia proprio al presunto scadere della sua aspettativa di vita e questo fa sì che la lettura parta ad un livello adrenalinico molto alto e scorra sul bordo del baratro. Genko risulta da subito un personaggio molto intrigante e il fatto che si trovi in fin di vita fa si che non abbia la minima paura nell'affrontare il terribile nemico; il mostro con la maschera di coniglio. Come dicevo l'adrenalina è assicurata fin dalle primissime pagine, tanto da far sì che sia consigliabile leggerlo solo durante le ore più chiare del giorno, per evitare terribili incubi notturni. Il fatto che l'autore decida di dare voce ad un personaggio del tutto nuovo da una parte confonde un po' (impossibile non chiedersi, appena iniziata la lettura se faccia parte davvero della serie del Suggeritore) ma allo stesso tempo permette di prendersi un po' di pausa dalle storie passati e soprattutto dalla protagonista principale, Mila Vasquez. Se avete letto la mia recensione di "L'ipotesi del male" saprete sicuramente quanto il suo personaggio non mi avesse convinto ed anzi, mi stesse anche un po' stufando la sua totale instabilità. Quindi è stato buon punto a favore che, in questo caso, venisse solo citata, così come Simon Berish, presente solo in alcune scene, e la simpatica suora Nicla. Questo, almeno in apparenza. Per capire quanto la storia del Labirinto sia collegata a quella del Suggeritore bisogna arrivare all'ultima pagina dove un finale del tutto sorprendente (e forse anche un po' poco chiaro) scombussola tutto e tira fuori il vero colpo da maestro. In conclusione questo libro mi è piaciuto tanto, davvero molto, perchè nonostante le sue quattrocento e più pagine si fa leggere in un attimo e sconvolge con la sua storia intrigante, scorrevole e completamente imprevedibile. A mio avviso per ora, sicuramente il capitolo migliore.
Voto: 8.5
Frase: "La natura umana era capace di genio e bellezza, ma anche di generare abissi oscuri e nauseabondi"
Donato Carrisi è nato a Martina Franca il 25 marzo 1973 e attualmente vive a Roma. Collaboratore di "Il Corriere della Sera", scrittore di teatro, sceneggiatore di serie televisive e per il cinema, ha esordito in letteratura con il thriller "Il suggeritore" con il quale ha vinto il Premio Bancarella. Della stesse serie, con protagonista Mila Vasquez, fanno parte anche "L'ipotesi del male", "L'uomo del labirinto" e "Il gioco del suggeritore". Di sua pubblicazione anche la serie con protagonisti Marcus e Sandra, "Il tribunale delle anime", "Il cacciatore del buio" e "Il maestro delle ombre", non che altri due libri auto conclusivi "La donna dei fiori di carta" e "La ragazza nella nebbia".
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