Buon mercoledì a tutti cari amici lettori!
Oggi torno da voi con una nuova recensione che riguarda un libro che mi ha permesso di ritrovare una storia tra le più amate della mia infanzia ed adolescenza; sto parlando del nuovissimo libro di Christopher Paolini, autore della serie fantasy denominata il Ciclo dell'Eredità composto da "Eragon", "Eldest", "Brisingr" e "Inheritance", tornato proprio quest'anno con una nuova racconta chiamata "I Racconti di Alagaesia". "La forchetta, la strega e il drago" è una racconta di tre racconti che riprende la storia di Eragon e dei suoi compagni una volta conclusa la sanguinosa guerra con il perfido Galbatorix. Qui sotto potete trovare la mia recensione, che, come avrete capito, sarà piena di emozioni!
Titolo: La forchetta, la strega e il drago
Autore: Christopher Paolini
Paese: Stati Uniti
Titolo
originale: The fork, the witch and the worm
Genere: Racconta di racconti/Fantasy
Pagine: 285
Anno di pubblicazione: 2019
Casa
editrice italiana: Rizzoli
Prezzo
di copertina: 17 euro copertina flessibile
Ebook: 9.99 euro
Sono passati otto anni dall'uscita di "Inheritance" e dalla fine del Ciclo dell'Eredità ed Eragon, il più celebre Cavaliere dei Draghi, dopo aver sconfitto Galbatorix e al liberato Alagaesia dal suo perfido controllo si è lanciato nel suo nuovo compito per istituire nuovamente quell'antico ordine. Trovato nuovo rifugio sul Monte Arngor, il giovane sta costruendo una nuova casa per le uova di drago e gli Eldunarì ma i lavori sono ancora in altro mare e tra i mille impegni, ci sarà molto tempo per pensare al passato e alle avventure trascorse. Christopher Paolini decide di dare continuità alla propria storia con questi tre nuovi romanzi ambientati in Alagaesia e che vedono protagonisti alcuni del personaggi del Ciclo dell'Eredità. Si parla ovviamente di Eragon e di Saphira e del loro nuovo obbiettivo, si ritrovano Murtagh e Castigo, scappati a nord per rifarsi una vita e dimenticare i dolori del passato e si approfondisce il ruolo dell'enigmatica Angela, la strega veggente il cui passato è ancora avvolto nel mistero. Tutti questi intenti sono assolutamente positivi ed emozionanti, soprattutto per chi ha amato la serie, come me, peccato che ogni racconto, fine a sé stesso, appaia molto di più come un incipit per una storia molto più estesa e l'opera in generale risulta profondamente incompleta. Cosa succederà a Murtagh nella sua personale lotta con i misteriosi Sognatori? E quali segreti conserva segretamente Angela? Queste sono due domande che purtroppo non trovano risposta e lasciano il lettore completamente spaesato. Che l'idea sia quella di creare dei seguiti? Sinceramente non saprei ma se così fosse a questo punto avrei preferito che ogni racconto costituisse un romanzo breve a sè in cui la storia dei tre personaggi viene ripresa ed analizzata una per volta. In questo modo sembra decisamente confuso, come se l'autore avesse messo insieme tre idee iniziali quasi a casaccio.Una
piccola spiegazione viene data dalla nota finale dove Paolini spiega
la nascita di questa raccolta assolutamente non prevista grazie alla
creazione di “Il drago di Kulkaras” un racconto fantastico che
nulla aveva a che vedere con la storia di Eragon ma che è stato
inserito infine in questa raccolta come una sorta di morale sulla
storia del giovane Cavaliere dei Draghi e della sua lotta con
Galbatorix. “Il drago di Kulkaras” è però il racconto più
corposo ed è chiaro che sia stato creato con l’obbiettivo di far
nascere su di esso un nuovo romanzo. Una
bella delusione per i lettori a cui brillavano gli occhi all’idea
di leggere questa raccolta, me compresa, che si va ad aggiungere a
quella di non poter ritrovare tutti i personaggi ma solamente alcuni,
mentre gli altri vengono solamente citati.. Un ritorno, meritevole di questo nome, avrebbe dovuto riportare alla luce le antiche emozioni ma, lo dico con dispiacere, riesce in questo solo in parte. Un altra cosa che mi è mancata è la cartina di Alagaesia, la cui assenza in questa nuova opera necessita di aver a portata di mano uno dei vecchi libri per poter ritrovare i luoghi citati. Concludo infine con una cosa molto importante; dopo otto anni anche per i fan della serie è necessario un piccolo riepilogo quindi è a dir poco impossibile per un lettore che non conosce la storia comprendere "La forchetta, la strega e il drago". La sensazione che mi rimane dopo la lettura di questo romanzo è una profonda amarezza. L'unica cosa che mi fa ben sperare è il fatto che probabilmente ci saranno dei seguiti. Spero solo che vengano strutturati e curati molto meglio perchè non vedo davvero l'ora di ritrovare i miei cari personaggi e scoprire che cosa gli succederà in futuro.
Voto: 6
Christopher Paolini è nato il 17 novembre 1983 a Southern California. Figlio di due insegnati, è stato istruito in casa insieme alla sorella Angela. Attualmente vive in Montana i cui paesaggi mozzafiato hanno ispirato i suoi romanzi fantasy. Ha inizio a scrivere che aveva appena quindici anni e a diciannove ha scalato le classifiche di tutto il mondo con "Eragon", primo capitolo del Ciclo dell'Eredità di cui fanno parte "Eldest", "Brisingr" ed "Inheritance". Nel 2019 è uscita la raccolta "La forchetta, la strega e il drago" scritto in collaborazione con la sorella.
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