Aprile sta per concludersi ed è quindi il momento di affrontare le ultime recensioni del mese prima del consueto resoconto di domani. Posso già dire che questo è stato un mese caratterizzato da tante letture alcune dei quali giunte grazie a delle belle collaborazioni con autori emergenti. Una di esse è quella di cui vi parlo in questo primo posto di oggi; dopo aver letto lo scorso mese "Il garzone del boia" durante la scorsa settimana ho avuto modo di scoprire anche un altra opera del simpatico e sorprendente scrittore Simone Censi, "Amico, nemico". Senza indugiare oltre per evitare di svelarvi troppo già da subito, ecco qui la mia recensione!
Titolo: Amico, nemico
Autore: Simone Censi
Paese: Italia
Genere: Romanzo
Pagine: 97
Anno di pubblicazione: 2015
Casa
editrice: Edizioni Montag
Prezzo
di copertina: 12 euro copertina flessibile
Romanzo breve ma ricco di emozioni contrastanti, "Amico, nemico" è ambientato nell'Irlanda di inizio Novecento e racconta la storia, narrata in prima persona, del protagonista, un ragazzo originario di Bray, una piccola cittadina della costa est, che dopo la morte di entrambi i genitori è costretto a lasciare i due fratelli maggiori per recarsi in un Istituto religioso industriale a Dublino. Qui il protagonista incontrerà Johnny, un ragazzino con un esperienza alle spalle molto simile alla sua, con la quale si troverà a condividere le malvagità subite all'interno dell'Istituto; la malnutrizione, il duro lavoro, e soprattutto percosse e le molestie, anche molto gravi, subite dai maestri monaci, capaci di creare ferite talmente profonde nell'animo dei giovani da trasformarli, una volta cresciuti, in qualcosa di molto diverso, qualcosa di rabbioso, furente. Qualcosa, addirittura, di diabolico. Anche questa volta Simone Censi non ha paura di dare luce a dei contenuti ostici e dolorosi ma che fanno parte della Storia. Attraverso una narrazione totalmente descrittiva priva di discorsi diretti, porta il lettore ad entrare totalmente nell'amino del protagonista sentendo sulla propria pelle tutte le sue emozioni, dalla paura, allo sconforto, dalla rabbia, alla voglia di vendetta, capaci di lasciarlo senza fiato. "Amico, nemico" è un romanzo relativamente breve ma capace di sconvolgere con una storia che sembra troppo crudele per essere vera ma che, purtroppo, trova le sue radici nella realtà. Quella raccontata dal protagonista è davvero la storia vissuta da milioni di ragazzi vissuti negli stessi Istituti e questo fa capire quanto sia importante parlarne ed esserne a conoscenza. Questo libro conserva anche una storia di positività, anche nelle parti più terribili, e sfocia in un finale stupendo, capace, dopo alcune lacrime di lasciar emergere un sorriso. Simone Censi mostra nuovamente un grande talento, una bella attenzione per il contesto storico in cui ambienta le sue opere ed uno stile unico che so già saprà riservarci molte sorprese in futuro.
Voto: 7
Simone Censi è marito, padre, impiegato e scrittore. Vive a Corridonia, in provincia di Macerata, e ha pubblicato due romanzi, "Amico, nemico" per Montag nel 2015 e "Il garzone del boia" per Elison Publishing nel 2018
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