Titolo: Il buio oltre la siepe
Autore: Harper Lee
Paese: Stati Uniti
Titolo
originale: To Kill a Mockingbird
Genere: Romanzo/Romanzo per ragazzi
Pagine: 3024
Prima
pubblicazione: 1960
Casa
editrice italiana: Feltrinelli
Anno
edizione: 2013
Prezzo
di copertina: 9.50 euro copertina flessibile, disponibile in molteplici edizioni
Ebook: 12.90 euro
A Maycomb, cittadina del sud Alabama, si conoscono tutti. Succede da generazioni e basta solo appartenere ad una determinata famiglia perchè i concittadini sappiano già quale sarà la tua indole, il tuo futuro, le tue possibili aspirazioni. Nello specifico, tutti sanno chi è Atticus Finch, l'onesto avvocato che si troverà in una scomoda situazione quando gli verrà assegnata la difesa di un ragazzo nero, accusato di violenza carnale su una ragazza bianca. Questa sarà la vicenda base di tutta la storia ma non sarà l'unica che si troverà a raccontare la piccola Sout, sua figlia, che tra scorribande ed avventure si ritroverà, a soli otto anni, a conoscere la parte più corrotta e violenta dall'animo umano.
Inizio con il dire che mi sono accinta a leggere questo libro con una manciata di anni di ritardo. Se mi fossi lanciata alla scoperta delle sue pagine dieci anni fa, ad esempio, avrei potuto farne di esse un vero e proprio tesoro nel mio percorso di crescita. Questo perchè si tratta a tutti gli effetti di un romanzo per ragazzi, non solo perchè la sua narratrice è una bambina ma anche perchè Harper Lee ha fatto di tutto per adattare la sua bella prosa ai pensieri e alle azioni di un pubblico più giovane che si trova a vivere situazioni che non può del tutto capire. Questo però non vuol dire che il libro non sia riuscito a colpire anche me, che gli anni della giovinezza li ho passati da un po', e sta proprio in questo la potenza di questo romanzo; il fatto che riesca a parlare a tutti e che a tutti sappia insegnare qualcosa. La cosa che colpisce di più sono senza dubbio i personaggi, ognuno di esso dotato di mille sfaccettature; non si può non provare simpatia per Scout, la bimba senza peli sulla lingua, tutta coraggio e voglia di avventura che insieme al fratto Jem e al "fidanzato" Dill, passerà un estate dietro l'altra ad inseguire il fantasma di Boo Radley, lo strano vicino rinchiuso in casa da decenni; non si potrà non essere dalla parte di Atticus, il silente e paziente avvocato, che non avrà paura di aizzare la rabbia della gente per essere a posto con la sua coscienza così come, allo stesso modo, non si potrà rimanere basiti di fronte all'esito del processo, che fa crollare ogni senso di giustizia e di umanità. "Il buio oltre la siepe" racconta la vita in una cittadina come tante ma racconta anche una storia di razzismo, una lotta violenta tra ignoranza e conoscenza, un viaggio che porta alla presa di coscienza della società e soprattutto, di sè stessi. La cosa che più colpisce però è il fatto che Harper Lee ci racconta una realtà degli anni '30 che infondo non è molto diversa da quella che ci riguarda oggi, dove forse ancora non è chiaro il vero concetto di giustizia e dove i pregiudizi valgono molto di più della scoperta della realtà. In tutto questo però non dobbiamo dimenticarci che stiamo parlando della storia di tre ragazzi ed infatti il finale conserva proprio quella spensieratezza che, nonostante tutto, non può che lasciarsi scappare un sorriso sulle labbra. "Il buio oltre la siepe" è uno di quei romanzi che dovrebbero far leggere nelle scuole e che ogni adulto, se ancora non l'ha fatto, dovrebbe conoscere per imparare qualcosa di più sul mondo e su sè stessi. Non è mai troppo tardi per un libro così.
Voto: 8
Frase: "Il
vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da
un uomo col fucile in mano.
Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti
prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare sino
in fondo,
qualsiasi cosa succeda. È raro vincere,
in questi casi, ma qualche volta succede."
Nelle
Harper Lee,
nacque
a
Monroeville in Alabama, il 28 aprile 1926. Figlia di un avvocato, ha
tre fratelli. Fu amica di Truman Capote, che già nella prima
infanzia le consigliò di scrivere racconti e
proprio grazie a lui decise di lasciare il lavoro e scrivere il suo
libro “Il buio oltre la siepe” pubblicato nel 1960 e con il quale
vinse il premio Pulitzer. Moltissimi anni dopo, nel 2015, è stato
pubblicato il suo secondo romanzo “Va’, metti una sentinella”
sequel del primo, ambientato venti anni dopo.
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