mercoledì 6 novembre 2019

Segnalazione Thrillernord; "Kentuki" di Samanta Schweblin

Buon mercoledì a tutti amici lettori!
Grazie alla celerità dello staff Thrillernord, gruppo magnifico e sempre professionale, di cui faccio parte con molto orgoglio, posso già segnalarvi la mia recensione di "Kentuki" romanzo dispotico di Samanta Schweblin. Questa è una lettura che è stata capace di impressionarmi sia grazie ad uno stile narrativo molto piacevole, sia per una storia fittizia ma convincente perchè capace di far ragionare sulla morale del mondo in cui viviamo. Qui sotto, come consueto, vi lascio la scheda libro, la trama e il link per leggere la recensione completa sul sito thrillernord.it





Titolo: Kentuki 
Autore: Samanta Schweblin
Paese: Argentina 
Titolo originale: Kentukis
Genere: Romanzo dispotico
Pagine: 230
Anno di pubblicazione: 2019
Casa editrice italiana: Sur
Prezzo di copertina: 16.50 euro copertina flessibile
Ebook: 9.99 euro
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Trama:
Buenos Aires, interno giorno. Ma anche Zagabria, Pechino, Tel Aviv, Oaxaca: il fenomeno si diffonde in fretta, in ogni angolo del pianeta, giorno e notte. Si chiamano kentuki: tutti ne parlano, tutti desiderano "avere" o "essere" un kentuki. Topo, corvo, drago, coniglio: all'apparenza innocui e adorabili peluche che vagano per il salotto di casa, in realtà robottini con telecamere al posto degli occhi e rotelle ai piedi, collegati casualmente a un utente anonimo che potrebbe essere dovunque. Di innocuo, in effetti, hanno ben poco: scrutano, sbirciano, si muovono dentro la vita di un'altra persona. Così, una pensionata di Lima può seguire le giornate di un'adolescente tedesca, e gioire o preoccuparsi per lei; un ragazzino di Antigua può lanciarsi in un'avventura per le lande norvegesi, e vedere per la prima volta la neve; o ancora un padre fresco di divorzio può colmare il vuoto lasciato dall'ex moglie. Le possibilità sono infinite, e non sempre limpide: oltre a curiosità e tenerezza, il nuovo dispositivo scatena infatti forme inedite di voyeurismo e ossessione. Come i kentuki aprono una finestra sulla nostra quotidianità più intima, così Samanta Schweblin apre uno squarcio nella narrazione del reale: con un immaginario paragonato a quelli di Shirley Jackson e David Lynch, l'autrice trasporta il lettore in un'atmosfera ipnotica, regalandoci una storia sorprendente e dal ritmo vertiginoso.



Recensione completa su thrillernord.it


Voto: 7.5




Samanta Schweblin è nata a Buenos Aires nel 1978. Nel 2010 è stata selezionata dalla rivista Granta come una dei 22 migliori scrittori in lingua spagnola sotto i 35 anni, riconoscimento in seguito confermato da numerosi premi letterari. Tra le sue opere: "La pesante valigia di Benavides" (Fazi, 2010) e "Distanza di sicurezza" (Rizzoli, 2017).Oltre a "Kentuki", SUR pubblicherà due sue raccolte di racconti, "Siete casas vacías", che le ha valso il prestigioso Premio Ribera del Duero nel 2015, e "Pájaros en la boca", la cui traduzione in inglese è stata candidata al Man Booker International Prize.

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