mercoledì 4 settembre 2019

Recensione; "Presenza oscura" di Wulf Dorn

Buongiorno amici lettori!
Sono pronta per parlarvi del secondo libro di questo Settembre appena iniziato, lettura che mi ha reso molto felice perchè si tratta di una bellissima nuova pubblicazione, nonchè il ritorno di uno dei miei autori thriller preferiti; sto parlando ovviamente di "Presenza oscura" l'ultimo thriller psicologico di Wulf Dorn, edito Corbaccio. Qui sotto potete trovare la mia recensione!




Titolo: Presenza oscura
Autore: Wulf Dorn
Paese: Germania
Titolo originale: 21 - Dunkle Begleiter
Genere: Thriller psicologico
Pagine: 432
Anno di pubblicazione: 2019
Casa editrice italiana: Corbaccio
Prezzo di copertina: 19.50 euro copertina rigida
Ebook: 9.99 euro 
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Nikka è una ragazza normale. Ha diciott'anni e forse una situazione famigliare non proprio delle più serene ma è comunque una ragazza felice. Questo prima della sua morte. La sera di Halloween, nel mezzo di un locale alla moda, il suo cuore si è fermato, lo ha fatto per ventun minuti ed è riuscito a tornare a battere grazie al proverbiale aiuto del dj Sascha, volontario al pronto soccorso. è solo quando la ragazza si risveglia in ospedale però che si rende davvero conto in che incubo è sprofondata; chiunque torni dalla morte si porta dietro qualcosa che va ben oltre i ricordi del lungo tunnel popolato da anime e Nikka dovrà capirlo sulla sua pelle. Inoltre intorno a lei vive ancora un clima di terrore perché Zoe, la sua migliore amica, la ragazza che con lei era alla festa è scomparsa nel nulla e nessuno sa se per lei c'è ancora possibilità di speranza.


Voi lo sapete che per Wulf Dorn io ho un vero e proprio debole, se l'ho ripetuto in ogni recensione dei suoi libri e non è il caso di sottolinearlo anche oggi. Per questo penso che possiate capire quanto sono stata felice di poter leggere questa sua nuova pubblicazione. Gli interrogativi però erano dietro l'angolo perché, seppur io abbia sempre apprezzato le sue capacità narrative e di approfondire i segreti della mente umana, non ho nascosto di aver trovato una netta differenza tra i primi tre libri e quelli seguenti, a mio avviso, per certi versi un po' sotto tono. Per questo ho iniziato a leggere "Presenza oscura" con il chiaro intento di scoprire se sarebbe stato all'altezza delle vecchie pubblicazioni o meno; ebbene, posso dire con convinzione che ho finalmente potuto ritrovare il Wulf Dorn che amo! Questo libro è una continua emozione, strutturato su diversi piani, affronta diversi argomenti, tutti importantissimi e che ruotano sul tema dell'eventuale vita dopo la morte. La storia di Nikka, questa protagonista così ben fatta, così giovane e così caparbia, è destinata a colpire perché, credenti o meno, tutti noi, almeno una volta nella vita, ci chiediamo se esista davvero una vita dopo la morte, un mondo nella quale la nostra anima può giungere dopo la fine corporale, ed il modo in cui l'autore la racconta non può che spingere il lettore a ragionare sull'argomento. "Presenza oscura" si unisce al gruppo di libri di Dorn con protagonista un adolescente ma a differenza di "Il mio cuore cattivo" ed "Incubo", questo appare tutto tranne adatto a lettori più giovani, e per molti versi è un punto a suo favore. Una delle cose che mi sono piaciute di più è proprio Nikka, la giovane protagonista, il cui flusso mentale giuda totalmente l'esperienza di lettura del lettore; sono le sue supposizioni a fare prendere vita alla storia e più volte si giungerà a chiedersi se esse posso essere vero oppure frutto di una mente traumatizzata. Per scoprirlo bisogna giungere al finale, in una lotta contro il tempo nella quale l'accompagnerà Sascha, dj e paramedico, anche lui un bel personaggi, fino ad un ultimo capitolo da brivido. Che possa essere il punto di partenza per un altro romanzo? Certo la cosa non mi dispiacerebbe. Per ora, caro Wulf, che bello averti ritrovato!

Voto: 7.5

Frase: "La morte non fa differenza. Non ha nessuna importanza chi tu sia, che cosa tu faccia e quali siano i tuoi programmi per la vita: a un certo punto finisci sulla sua lista, che tu sia preparata o meno. E allora conto solo di aver vissuto la vita come volevi. Di aver fatto ciò che volevi. Di essere stata la persona che volevi"


Wulf Dorn è nato il 20 Aprile 1969 a Ichenhausen, in Germania. Dopo aver studiato lingue, ha lavorato per anni come logopedista per la riabilitazione del linguaggio in pazienti psichiatrici. Arriva alla fama grazie al suo thriller d'esordio "La psichiatra", diventato in pochi mesi un vero caso editoriale, e in seguito pubblica "Il superstite", "Follia Profonda", "Il mio cuore cattivo", "Phobia", "Incubo", "Gli eredi" e "Presenza oscura".


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