lunedì 23 settembre 2019

Recensione: "Il segreto degli angeli" di Camilla Lackberg

Buon lunedì a tutti amici lettori!
Eccomi pronta per una nuova recensione che riguarda una delle mie ultime letture; "Il segreto degli angeli" di Camilla Lackberg, l'ottavo capitolo della serie "I delitti di Fjallbacka".
Qui sotto trovate la mia recensione, ma attenzione agli spoiler se ancora non avete letto i capitoli precedenti!




Titolo: Il segreto degli angeli
Autore: Camilla Lackberg
Paese: Svezia
Titolo originale: Änglamakerskan
Genere: Giallo
Pagine: 482
Prima pubblicazione: 2011
Anno edizione: 2015
Casa editrice italiana: Marsilio
Prezzo di copertina: 19 euro copertina flessibile, 14 euro edizione Vintage
Ebook: 7.99 euro
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Si sa bene che il metodo migliore per reprimere il dolore è tenersi occupati ed Ebba e Marten, dopo la tragica morte del figlio, decidono di lanciarsi in un nuovo ambizioso progetto, tornare a Valo, isoletta di fronte a Fjallbacka per ristrutturare la casa della famiglia di lei e fare un Bed and Brackfast. I fantasmi del passato però sono difficili da scacciare e mentre la coppia sprofonda sempre di più in una crisi irreparabile qualcuno mette a rischio la loro vita per evitare che possano scoprire cosa è realmente successo alla famiglia di Ebba, responsabili del collegio maschile degli anni '70 e scomparsi improvvisamente nel nulla più di trent'anni prima. Quel misterioso episodio popola da sempre le leggende popolari della città e da diverso tempo suscita la curiosità di Erica che, quando Patrick si ritrova ad indagare sui tentati omicidi, non potrà resistere alla tentazione di approfondire e mettersi all'opera nelle sue personali indagini. 


Chi non apprezza i libri di Camilla Lackberg lo fa perchè reputa che i suoi libri (in particolari quelli che fanno parte di questa serie) siano tutti molto simili tra loro e per certi versi questa è una cosa difficile da contraddire; arrivata a questo capitolo, ossia l'ottavo, non posso negare di aver trovato alcune nette similitudini con i libri precedenti soprattutto per quanto riguarda la struttura del libro sempre divisa tra presente e passato. Se la mancanza di variazione fino ad ora non mi aveva dato particolarmente fastidio, in questo capitolo mi ha creato non pochi problemi, soprattutto nella parte iniziale nella quale notavo netti collegamenti con la storia raccontata in "Il guardiano del faro", libro che, tra l'altro, mi è piaciuto meno di tutta la serie. Per fortuna andando avanti e superando il punto critico però, devo ammettere che la storia si è rivelata essere decisamente piacevole. Più che del libro precedente, "Il segreto degli angeli" sembra collegarsi maggiormente a "Il bambino segreto", della quale potrebbe quasi essere una specie di seguito; questo sia per la ricomparsa di Kjell, il giornalista che già era apparso nel capitolo precedente e che ora si ritrova a formare con Erica una coppia investigativa eccezionale, sia per il ritorno al tema della Seconda Guerra Mondiale che l'autrice ripropone (inserendo nella storia anche Hermann Goring, celebre ufficiale nazista, la cui storia però viene ovviamente cambiata per adattarsi al romanzo) per creare il contesto nel quale si sviluppa la storia e soprattutto il passato della famiglia di Ebba. Se il giallo in sè risulta solamente piacevole il vero punto di forza di Camilla Lackberg, in questo e negli altri suoi romanzi, è senza dubbio i personaggi che in questa serie cambiano, evolvono e vivono, molto spesso delle situazioni drammatiche; con Martin in congedo per gravi problemi famigliari e Paula in attesa del parto, si ha modo di vedere finalmente all'opera il vecchio Gosta, poliziotto un po' datato e forse non più brillante ma capace di dare ancora molto soprattutto in questa indagine che lo vede particolarmente coinvolto. Nonostante tutte le critiche e tutte le aspettative un po' sotto la media, a me Camilla Lackberg continua a piacere e lo fa sia grazie ai personaggi sia perché, in qualche modo, riesce sempre a concludere in modo così sapiente che è impossibile non voler leggere il capitolo seguente. Cosa che continuerò a fare.

Voto: 7.5



Camilla Lackberg (nome completo Jean Edith Camilla Lackberg Erikson) nasce a Fjallbacka il 30 agosto 1974. Dopo gli studi in economia a Goteborg si trasferisce nella capitale Stoccolma dove lavora nel marketing, attività che abbandona per dedicarsi a tempo pieno alla scrittura, da sempre suo grande hobby. Oltre alla celebre serie poliziesca, ha scritto anche libri di cucina e, ispirandosi ad uno dei suoi figli, libri per bambini. Attualmente vive con i quattro figli e il terzo compagno. Il suo esordio è avvenuto nel 2010 con "La principessa si ghiaccio", diventato poi bestseller mondiale e vincitore in Francia del Grand Prix de Littérature Policière. Ne fanno seguito "Il predicatore", "Lo scalpellino", "L'uccello del malaugurio", "Il bambino segreto", "La sirena", "Il guardiano del faro", "Il segreto degli angeli", "Il domatore di leoni" "La strega". Di sua pubblicazione anche la raccolta di racconti "Tempesta di neve e profumo di mandorle" e "Donne che non perdonano" "La gabbia d'orata" i primi romanzi non appartenenti alla serie.

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